GIRONE A
Colorno - Polinago: 1 - 1
Reti: D. Scarabelli (P) al 24’pt, Roncarati (C)al 42’pt.
COLORNO: Farri, Riccardi, Paraffini, Bottali, Fiorasi, Scipioni, Roncarati, Cattani, Greci, Libassi, Silvestri. A disposizione: Zambelli, Giuffredi, Bondi, Allodi, Giovannelli, Vacca, Pelizza. All.Piccinini
POLINAGO: Bandieri, Rovatti (D. Barozzi dal 28’st), Zanichelli, Vernia, A. Scarabelli, Simonini, N. Haybi, Perziano, Zordanello (Lapadula dal 37’st), D. Scarabelli, Iannelli. A disposizione: Tonioni, Fratti, Barbieri, J. Haybi, G. Barozzi. All.Ladurini
Arbitro : Rubino di Reggio Emilia
Note: ammoniti Roncarati (C), Perziano (P). Espulsi Bottali (C) al 17’st per doppia ammonizione, D.Barozzi (P) al 42’st per doppia ammonizione. Angoli: Colorno 17, Polinago 3
l derby delle migliori neo promosse del girone A, Colorno-Polinago, si è giocato regolarmente, invertendo i campi e scongiurando così il rischio rinvio visti i 20 cm di neve caduti ai 900 metri dell’appennino modenese.
Entrambe le squadre volevano giocare questo turno, soprattutto il Colorno che voleva fortissimamente riscattare la sconfitta interna di domenica scorsa contro lo Scandiano, nonostante Piccinini avesse la rosa ridotta causa squalifiche ed infortuni, a cui si aggiunge quello dell’ultimo istante del portiere titolare Calzi.
Il Polinago è sceso verso la bassa parmense per portare a casa punti e dare il solito filo da torcere agli avversari. Sono proprio i modenesi a portare il primo pericolo, quando al 5’ Fiorasi liscia di testa e Zordanello non ne approfitta venendo anticipato dall’uscita di Farri. Il Colorno parte piano e contratto, ma dopo 10’ ha già collezionato 3 angoli, pur manovrando in maniera troppo frenetica. Tra il 13’ ed il 18’ si contano 3 occasioni, 2 per il Colorno ed 1 per il Polinago. Al 24’ arriva la doccia fredda per gli uomini di Piccinini. Zordanello riceve palla sulla sinistra, dopo un controllo e rimpallo fortunosi, entra in area dove semina il panico e sul suo tiro in porta irrompe di destro David Scartabelli che segna l’1-0 ospite.
Il Colorno incassa ma non accusa il colpo e continua ad ottenere calci d’angolo e macinare gioco. Roncarati è il più attivo davanti e cerca il gol prima su punizione, la prima della sua partita, al 27’ e poi al 30’ dopo aver scambiato con Silvestri.
Al 31’ il Polinago alleggerisce la pressione con un paio di puntate verso la difesa colornese nel giro di sessanta secondi, ma l’occasione di far girare la partita dalla sua parte ce l’ha al 37’ quando Iannelli, una spina nel fianco destro del Colorno, con una straordinaria azione personale sulla sinistra sfiora il 2-0.
Il pareggio del Colorno è nell’aria e sarebbe anche meritato. Tra il 39’ ed il 41’ Silvestri, Roncarati e Cattani con 3 tiri insidiosi creano il preludio all’1-1 che giunge al 42’. Roncarati si procura una punizione dai 25 metri, che lui stesso batte forte e trasforma infilando sul primo palo Bandieri, che non pare esente da colpe.
I padroni di casa cercano l’uno-due per indirizzare la partita a loro favore prima con un colpo di testa di Roncarati al 45’ e con un tiro alto di Libassi in pieno recupero.
Il secondo tempo si apre con il Polinago vicino al raddoppio con 2 incursioni sulla sinistra di Iannelli e con un tentativo in rovesciata di Zordanello al 49’ che termina debolmente a lato.
Il Colorno vuole la vittoria e ci prova con una combinazione Silvestri-Libassi anticipati da Perziano al 51’ e soprattutto con un altro colpo di testa di Roncarati al 54’. Al 61’ Bandieri si supera su un tiro al volo dal limite di Riccardi e un minuto dopo Bottali commette fallo inutilmente, raccogliendo la seconda ammonizione nel giro di 5’ lasciando i suoi in 10 ed in balia di un Polinago che in quel momento aveva iniziato ad essere più deciso nei contropiedi.
Piccinini chiede ai suoi uno sforzo supplementare per portare a casa il risultato ed anche ottenere i 3 punti.
Roncarati su punizione al 63’ impegna Bandieri, mentre David Scarabelli al 71’ serve Zordanello che viene sventato in corner.
La percussione del Colorno prosegue con Silvestri e Roncarati intorno alla mezzora del secondo tempo, ma al 84’ la sua difesa si rilassa pericolosamente nel disimpegno davanti all’area e ne approfitta subito David Scartabelli che fornisce un prezioso assist a Iannelli, il cui tiro viene parato da Farri, che compie un vero miracolo poi sulla ribattuta di Perziano.
Il pericolo è passato e i gialloverdi vogliono la vittoria, cercando di sfruttare la parità numerica ristabilita dall’espulsione di Barozzi che in 14’ subentra al compagno Rovatti, commette falli ed ingenuità completando così il suo pessimo pomeriggio.
Gli ultimissimi minuti sono un assedio verso la porta del Polinago che i tiri di Roncarati e Silvestri non riescono a scardinare.
SportParma.com
Malba - Formigine: 3 - 0
MALBA: Vaccari, Darraji Achraf (85’ Darraji Hamza), Chaengsavang, Chimenti, Fantini, Guercio, El Mauazzi (50’ Osei), Fiorini, Ballarin (87’ Pasqualini), Pasti, Monti. A disp.: Cacciotto, Sitta, Misuri, Balboni. All.: Gelli.
FORMIGINE: Giovannini, Germano, Annesi, Schenetti (75’ Gozzi), Lanzellotto, Tollari, Bertolani (46’ Pelatti), Migliorini (70’ Palladini), Ganzerla, Cherutti, Bisoni. A disp.: Malavasi, Corradi, Guglielmetti, Barbieri. All.: Gianni Balugani.
Arbitro: Turrini di Faenza.
Note: Ammoniti Chaengsavang, Fantini e Ballarin nel Malba; Annesi e Ganzerla nel Formigine. Pomeriggio freddo, terreno di gioco stretto e diserbato nella fascia centrale, spettatori 100 circa.
Contro il Malba (ultimo in classifica, con alle spalle una sola vittoria, un pareggio e ben 12 sconfitte) il Formigine confidava di raccogliere punti tonificanti per la propria tentennante classifica, invece … con una delle prestazioni più deludenti degli ultimi anni, è andato incontro a una sonora sconfitta che proietta ombre minacciose sul proprio immediato futuro. La squadra verdeblu, nonostante l’insolito assetto tattico degli avversari che le hanno concesso la supremazia numerica a centrocampo, non è mai riuscita a organizzare manovre apprezzabili, risultando del tutto sterile in fase offensiva e subendo più del lecito le iniziative delle punte locali, innescate quasi sempre con lunghi lanci. Se a tutto ciò si aggiunge che i tre goal subiti sono da catalogare come generosi regali (specialmente i due subiti su punizione, entrambe le volte con la barriera mal posizionata) si ottiene l’esauriente quadro della infelice giornata.
AcFormigine.it
Pallavicino - Crevalcore: 2 - 1
Reti: 29' pt Monaco(C), 15' st Zocchi(P), 19' st Arata
PALLAVICINO: Biagini, Delnevo (1' st Ferrari), De Angelis, Mirri, Giacometti, Donelli, Somodi, Giovanardi (7' st Zocchi), Arata, Manzani, Okoruwa. A disp.Bozzetti, Degli Angeli, Melone. All.Baratta.
CREVALCORE: Bretta, Maioli, Paltrinieri (21' st Razougui), Muzioli, Panzetti, Gigli (16' st El Kaaichi), Monaco, Girotti, Leopardi, Carnevale, Modica. A disp.Sighinolfi, Dini, Di Cocchi, Dalle Donne, Ozdenir. All.Galassini.
Arbitro: Gandolfi di Modena.
Tre punti preziosi perché il Pallavicino era in formazione rimaneggiata e soprattutto perché nel corso dei 90 minuti si è trovato un colosso in porta pronto a respingere qualsiasi assalto. Menzione di merito quindi per Bretta, il portiere del Crevalcore che si è superato in più occasioni.
La prima frazione assume i contorni di una sfida personale tra Manzani e Bretta, con il fantasista bussetano che ci prova da tutte le posizioni su calcio di punizione trovando l’estremo ospite sempre pronto nella respinta, al 7’ bloccando in presa bassa, all’11 parando in due tempi nonostante la sfera gli rimbalzi pericolosamente davanti, al 24’ volando per smanacciare in corner, come un minuto più tardi quando la punizione di Manzani è più potente ma centrale. Ma Bretta si era mostrato all’altezza della situazione anche sulle conclusioni degli altri bussetani, per esempio sul tocco vellutato di Arata a pochi passi dalla linea di porta (19’), e al 35’ sul missile di Somodi indirizzato verso l’incrocio dei pali. Un vero miracolo quest’ultimo. E quando non ci arriva Bretta, è il Pallavicino impreciso, in particolare Somodi nel diagonale al 13’ su cui Arata non allunga il piede per il tap-in dell’1-0. Così il vantaggio arriva dalla parte opposta. Il Crevalcore ci era già andato vicino al 12’ quando Biagini si era “addormentato” non uscendo e lasciando di fatto Modica libero di servire in area Ierardi che da pochi passi sprecava incredibilmente. Ma al 29’ per il Pallavicino non c’è nulla da fare: Carnevale serve in profondità Monaco che s’invola verso Biagini e lo trafigge con un preciso tocco che s’infila nell’angolo basso. Duro colpo per i padroni di casa che a fine primo tempo devono rinunciare pure a Delnevo, infortunato e sostituito nella seconda frazione con Ferrari. Un secondo tempo che vede al 10’st Arata servire il neo-entrato Zocchi che da posizione decentrata mira la porta ma Bretta respinge a pugni chiusi. Al 14’st occasionissima per i parmensi grazie all’insistita azione sulla fascia di Somodi che pesca libero in area Arata il cui tocco a colpo sicuro e a Bretta battuto è bloccato sulla linea di porta da Panzetti. Un intervento che serve a poco perché due minuti più tardi Zocchi con una piroetta si libera del marcatore e in scivolata anticipa l’uscita del portiere portando il Pallavicino al pareggio. La partita non è finita, e i ragazzi di Baratta prima se lo dimenticano sbagliando il fuorigioco e lasciando campo libero a El Kaaichi che trova in Biagini una saracinesca, ma subito dopo, al 20’st, se lo ricordano completando la rimonta con Arata che si avventa da rapace sul cross basso di Okoruwa e gonfia la rete per il 2-1. E’ un Pallavicino a trazione anteriore questo nel secondo tempo e sfiora il tris al 25’ con un diagonale di Somodi respinto dal portiere del Crevalcore, 60 secondi dopo ancora con Arata che da buona posizione alza sopra la traversa, al 30’st con Zocchi che dopo una bella triangolazione al limite dell’area si ritrova solo davanti a Bretta ma questa volta non è così bravo a metterla in fondo al sacco e la sfera sfila a lato del montante. Poco prima, tuttavia, il Pallavicino aveva rischiato di vanificare tutto per un’uscita aerea di Biagini che lasciava la porta sguarnita senza che nessuno dei bolognesi riuscisse ad approfittarne fino a che Giacometti liberava di testa in corner (28’st). Il brivido è ancora più grande al 36’ con la conclusione ravvicinata di Girotti, ottimo nell’incursione sul preciso cross di Modica ma impreciso nel far sfilare la palla abbondantemente a lato. Il Pallavicino si rifà vivo nel finale due volte con Somodi, ma entrambe le volte l’esterno trova la respinta di Bretta, che può davvero essere eletto migliore in campo. Cala il sipario ed il Pallavicino porta a casa un prezioso 2-1.
Reno Centese - Fidenza: 0 - 4
Reti : al 6'Piva (F), al 41'Pane (F), al 55'Fermi (F), al 67'Pane (F).
RENO CENTESE :Ferrari, T.Matteuzzi (dal 75'Rudatis), Iazzetta, Grazzi (dal 68'Balboni), Broccoli, Zanca, M.Matteuzzi, Tomei, Rabacci (dal 71'Gareri), Guerzoni, Ingardi. All.Lodi.
FIDENZA : Scarica, Zamboni, Liverani (dall'84'Rastelli), Petrelli, Piva, Gorrini, Bertolini, Rondanini (dall'81'Kassi), Pane (dal 74'Camara), Fermi, Pizzelli. All.Mantelli.
Arbitro : Vayr di Collegno 6
Un pomeriggio perfetto quello dei bianconeri scesi sul terreno della Reno Centese con la voglia e la determinazione giusta. Mantelli opta per Scarica in porta e Rondanini a sinistra, per il resto i titolari sono quelli di domenica scorsa. Partenza a razzo di LIverani e soci che si procurano un paio di corner. Sul primo incornata di Gorrini e Ferrari devia con un balzo a sinistra deviando la sfera di nuovo in calcio d'angolo. Ancora Bertolini alla battuta e stavolta è Pizzelli a colpire indisturbato. Miracolo di Ferrari ma sulla respinta il più lesto è Piva che di destro insacca il vantaggio bianconero. 0-1. La Reno è frastornata e non riesce mai a rendersi pericolosa. Solo qualche cross o traversone dalla distanza sui quali Piva e Gorrini la fanno da padroni. Al 16' Fermi pesca Pane sul filo del fuorigioco: il n.9 bianconero salta il portiere in uscita ma si decentra. Rimette in mezzo per l'accorrente Fermi che non trova la battuta vincente. Occasionissima sprecata. Gol sbagliato, gol subìto? Stavolta la legge del calcio non colpisce i borghigiani che hanno in Scarica un attento guardiano della propria porta e con un bella uscita impedisce a Matteuzzi di trovare l' 1-1. Al 41' il Fidenza raddoppia : è ancora un ispirato Fermi a servire Pane al limite dell'area. Finta ad eludere Broccoli e sinistro vincente sull'uscita alla disperata di Ferrari. 0-2. Le squadre escono dall'intervallo con rinnovato furore agonistico e i primi minuti sono combattuti senza esclusioni di colpi. Ma dopo 10 minuti della ripresa Pizzelli dalla sinistra si beve T.Matteuzzi e trova l'incornata di Fermi che sferra il colpo del k.o. 0-3 a giusto coronamento di un dominio bianconero fatto di tanto bel gioco e fraseggi da applausi. La Reno non ci crede più ma con la forza dell'orgoglio prova a segnare almeno il punto della bandiera. Tomei dal limite prova la conclusione rasoterra ma Scarica blocca a terra in due tempi. Al 67' azione da manuale : Zamboni inventa un lob a smarcare Pizzelli che si invola verso Ferrari e prova a trafiggerlo con un esterno destro che il n.1 locale devia con le punta delle dita. Sulla palla vagante il più svelto è sempre lui, Daniel Pane, che insacca il 4-0, per lui doppietta e 14esimo gol stagionale. Solo accademia negli ultimi 20 minuti, qualche bella giocata ancora di un sontuoso Fermi che dialoga con Pizzelli che è un piacere vederli... Finisce 4-0, applausi sinceri anche dei tifosi locali alla formazione di Mantelli che torna da questa trasferta con la consapevolezza di poter lottare fino alla fine con San Felice, Bagnolese e Pallavicino.
FidenzaCalcio.com
San Felice - Meletolese: 4 - 0
Reti: 17’ Pezzella, 29’ Nalli, 48’ Pezzella, 87’ Mari.
SAN FELICE: Baia, Cavina, Mari, Natali (87’ Mantovani), Mazzocchi, Negri, Pezzella, Covili, Nalli (70’ Di Costanzo), Buganza, Baraldini (46’ Ragazzi). All.: Galantini.
MELETOLESE: Artich, Meneghinello, Ferrari, Angelini (31’ Loda), Donelli, Caiazza (70’Ghillani), Portioli, Pellacini Fra., Piro (46’ Attolini), Pellacini Fab., Bougouyou. All.: Bizzi.
Arbitro: Cetino di Bologna.
Note: terreno leggermente pesante. Spettatori centocinquanta circa; ammoniti Angelini e Donelli della Meletolese.
Due minuti di applausi, a fine partita, piovuti dagli spalti del comunale per un San Felice maestoso, sono il giusto commento di una match che i giallorossi di Galantini hanno dominato dall’inizio alla fine. Divertendo, divertendosi e mettendo altri tre punti nel carniere di una classifica che ora li vede ad una sola lunghezza dalla capolista Bagnolese. E alla vigilia di tre partite, inframmezzate dalla sosta natalizia, contro Colorno, Fidenza e la stessa capolista, che tanto dirà sulle ambizioni finali della squadra modenese. Per la Meletolese una domenica semplicemente da dimenticare in fretta, sperando di non incontrare sempre squadre in stato di grazia come il San Felice odierno. Eppure la partita non era iniziata male per gli ospiti, che nei primi quindici minuti erano risuciti a tenere bene il campo e a procurare un paio di brividi col giovanissimo Bougouyou impreciso però nelle conclusioni. Ma si è trattato di un fuoco di paglia, perché poi il San Felice ha cominciato ha macinare gioco e in dieci minuti a mettere in cassaforte il risultato. Al 17’ Negri si ricorda che siamo all’apertura della stagione sciistica e parte con un perfetto slalom seminando avversari, palla dal fondo per Nalli che deve solo depositarla in rete; qui miracolo di Artich ma sulla respinta Pezzella siglia l’uno a zero. Al 29’ arriva il raddoppio con Pezzella che pesca liberissimo Nalli sul filo del fuorigioco, e per il centravanti giallorosso è fin troppo facile superare il portiere in uscita. In mezzo ai due gol c’erano pure stati un paio di conclusioni di Baraldini e Natali terminate sul fondo. Il San Felice non si ferma e al 38’ Negri gira al volo un pallone che sembra terminare in rete, ma Artich compie un’altra grande parata deviando in angolo. Nella ripresa nemmeno il tempo di digerire il the che subito il neo entrato Ragazzi resiste alla carica di un difensore, cross per Pezzella che liberissismo sigla la doppietta personale. La partita diventa praticamente un allenamento per il San Felice, con gli ospiti tramortiti e che si fanno vedere soltanto in un occasione, al 63’, con Ghillani che mette in area un invitante pallone che nessuno dei compagni decide di deviare in porta. Al 67’ ancora San Felice con Buganza che pesca Negri liberissimo e che sbaglia clamorosamente un gol già fatto. Poker che arriva all’87’ con Mari che dai venticinque metri pesca l’eurogol di giornata spedendo il pallone a togliere le ragnatele nel set alla destra di Artich. Triplice fischio finale e applausi di cui sopra per questo San Felice show.
Scandiano - Bagnolese: 0 - 0
SCANDIANO: Pè M., Ferrari P. (dall’ 11’st Tognoli), Ferrari M., Fornili, Nigliazzo, Castrianni, Bello (dal 47’st Morotti), Malagoli, Pè S. (dal 39’st Ovi), Vado, Rabitti. A disposizione: Ricchi, Merli, Rizzuto, Maramotti. Allenatore: Iemmi.
BAGNOLESE: Reggiani, Mattioli, Melli, Popovici, Pittalis, Bruini, Pecorari (dal 32’pt Righi), Saccani (dal 30’st Grazioli), Greco, Fornaciari, Zambelli (dal 43’st Ferrari). A disposizione: Corghi, Vergnani, De Luca, Cerchiari. Allenatore: Vacondio.
Arbitro: Musso di Siracusa
Note: spettatori 500 circa. Ammoniti Castrianni, Bello e Malagoli, Righi. Espulso al 26’pt Pittalis per doppia ammonizione.
Brutto pari fra Scandiano e Bagnolese, che costringe gli ospiti a vedere il San Felice avvicinarsi a un solo punto al secondo posto. La compagine di Vacondio ha suscitato buone impressioni solo nei primi 25’, dominando in lungo e in largo; poi, la giusta espulsione di Pittalis ha cambiato le carte in tavola. Rimasti in inferiorità numerica, i rossoblu del Torrazzo hanno iniziato ad essere più timorosi, pagando anche la giornata non esaltante di uomini chiave come Sasà Greco. Largo quindi alle manovre dell’undici boiardesco, al quale le idee e la verve non sono certo mancate; tuttavia, lo Scandiano ha dovuto fare i conti con una certa sterilità
in chiave offensiva. Da notare che ambo le contendenti hanno fronteggiato pesanti assenze, specie a centrocampo. Per la cronaca, al 16’ punizione dalla distanza di Bruini, con sfera che esce di poco; al 21’, il colpo di testa da centroarea di Greco manda la palla di un niente alta. Lo Scandiano inizia a farsi vivo al 24’; Rabitti scodella un pallone d’oro per Castrianni, ma quest’ultimo, a pochi passi dalla linea di porta, aggancia male e l’azione sfuma. Al 27’, quindi, Reggiani respinge coi pugni la punizione di Rabitti. Nella ripresa, all’ 8’ il “solito” Rabitti si fa largo facilmente nella difesa bagnolese, ma la sua conclusione si rivela troppo debole e centrale. Al 19’, Vado ci prova da ottima posizione angolata, ma il tiro si perde non di molto a lato; al 21’, Bruini, servito da Saccani, colpisce di testa
da posizione ravvicinata, e per pochi centimetri la sfera non inquadra lo specchio della porta. Al 23’, Simone Pè, a centroarea, potrebbe avere lo spunto giusto per l’1-0, ma il suo tiro è clamorosamente malriuscito. Da qui al termine, non succede più niente. E il pari, abbinato alla vittoria del san Felice, riduce a un solo punto il vantaggio della Bagnolese in vetta sul San Felice.
L'Informazione
Terme Monticelli - Fiorano: 1 - 1
Reti: 15' pt Facchini(M), 43' pt Bursi(F)
TERME MONTICELLI: Chittolini, Nevicati, Ferrari (30' st Ughetti), Graziano, Vincenzi, Bianchi, Ghirardi, Aracri (7' st Rossetti), Ferretti, Urbano, Facchini (15' st Gussoni). A disp.Ranieri, Mottola, Fava, Pesci. All. Paraluppi.
FIORANO: Ferrari, Corradini, Turci, Tedesco, Bursi, Freschi, Mariotti, Ananga, Barbati (37' st Nyantakyi), D'Andrea (20' st Alicchi), Milani. A disp. Di Bonaventura, Borri, Rebuttini, Vadi, Freschi A.. All. Gironi.
Arbitro: Zanotti di Piacenza.
Pareggio prezioso per il Fiorano che esce illeso dalla trasferta a Monticelli. Un punto meritato arrivato al termine di una prova gagliarda, ben disputata dagli uomini di mister Gironi. I modenesi erano chiamati a riscattare la prova opaca di domenica scorsa. Di fronte, un Monticelli determinato ad allungare la striscia positiva di tre vittorie e due pareggi per legittimare le ambizioni d'alta classifica. Primo tempo equilibrato. I parmensi, abili nel palleggio, giocano in spazi stretti, cercando di impensierire la difesa ospite con fraseggi veloci e ravvicinati. La retroguardia ospite sembra reggere bene l'urto, ma capitola un po' ingenuamente al minuto diciotto. Il tiro potentissimo da fuori aerea di Ghirardi viene ben respinto da Ferrari; la palla, però, danza davanti alla porta ed è bomber Facchini il più lesto a buttarla dentro. Il goal subito scuote il Fiorano. Mister Gironi dalla panchina si sgola per incitare i suoi ragazzi che reagiscono. Reazione dettata più dalla rabbia che dal gioco che porta, però, i suoi frutti. A ristabilire la situazione ci pensa Bursi allo scadere del primo tempo con una punizione magistrale. Una pennellata perfetta che spiazza l'incolpevole Pittolini. Un goal fondamentale che chiude la prima frazione di gioco, restituendo morale e convinzione al Fiorano. Doccia fredda, invece, per i padroni di casa, sfortunati nel subire la rete sull'unica palla goal capitata agli ospiti. Il secondo tempo scivola via senza troppe emozioni. Le due squadre, forse per paura di perdere, faticano a scoprirsi, limitandosi a darsi battaglia a centrocampo. La partita vive di sussulti. Il Monticelli prova maggiormente a farsi vedere dalle parti di Ferrari ma non è proprio giornata per gli attaccanti di mister Paraluppi, ieri con le polveri bagnate. Non succede praticamente più nulla. Il pareggio rimane scolpito fino al novantesimo. Un passo indietro per il Monticelli rispetto alle ultime uscite. Buon pareggio invece per la compagine di mister Gironi, impegnata domenica prossima nello scontro diretto contro la Casalese. Match fondamentale che vale una stagione, in cui bisognerà cercare i tre punti a tutti i costi.
Traversetolo - Solierese: 0 - 1
Rete: 42’st Campedelli
TRAVERSETOLO: Dall’Aglio, Bozzetti, Colosimo, Ferretti, Fontana, Soliani, Nardi, Masini (dal 40’st De Filippi), Pozzi, Celebi (dal 27’ Kessabi), Bedotti. All.Ferrarini.
SOLIERESE: Neri, Lancellotti, Mussini, Campedelli, Lamantia (dal 40’st Arletti), Malaguti, Bergamini, Del Sole (dal 5’st Agazzani), Bulgarelli, Owusu, Gragnaniello. All.Aguzzoli.
Arbitro: Quaranta di Piacenza
Note: ammoniti Fontana, Bergamini e Owusu. Espulsi: Malaguti (S) al 14’ st. per fallo da ultimo uomo e Bertoluzzi, secondo portiere della Solierese, al 35’ st. per proteste nei confronti del direttore di gara.
La Solierese si aggrappa Neri e a capitan Campedelli per strappare un’incredibile vittoria a Traversetolo. Il Traversetolo inizia subito forte, mettendo sotto la Solierese che non riesce a fare filtro a centrocampo. Al 35’ i padroni di casa potrebbero concretizzare la loro superiorità, quando Pozzi si trova il pallone tra i piedi, calcia a colpo sicuro da distanza ravvicinata, ma Neri si supera e tiene in piedi il fortino Solierese. Nel secondo Tempo ancora Neri dice di no al 58’ su un tiro da fuori area. Poi un minuto più tardi l’episodio chiave: Malaguti viene espulso per fallo da ultimo uomo e c’è anche calcio di rigore per il Traversetolo, tra le proteste degli ospiti. Ma accade il miracolo: Neri intuisce la direzione del rigore e lo para, e si supera anche sulla respinta. Scampato pericolo, ma il match in dieci contro undici diventa una sofferenza. Al 73’ la palla attraversa tutta la linea di porta per poi uscire alle spalle di Neri,che in quel caso sarebbe stato battuto. A quel punto il coraggio e la resistenza dei ragazzi di Aguzzoli viene premiato. All’86’ c’è una punizione dal limite, il pallone arriva in mezzo: Bulgarelli tira, Dall’Aglio non trattiene, sbuca Campedelli che colpisce il pallone in rete. E’ un guizzo del capitano, che finisce per premiare la Solierese.Una ricompensa oltre misura per il gioco, ma non per il cuore dimostrato.
Il presidente della Solierese Neri: «Una vittoria fortemente voluta ottenuta grazie anche al nostro portiere Neri, strepitoso».
GIRONE B
Cervia - Comacchio Lidi: 4 - 0
RETI: 43’ Cupi, 47’ rig. e 72’ Bondi, 52’ Troiano.
CERVIA: Bertaccini, Cupi, Cucchi, Mottola (dal 78’ Lugli), Sirri, Missiroli, Pasquali, Spagnoli (dall’84’ Casetti), Troiano, Bondi (dal 73’ Olivieri), Candoli. All. Baldazzi.
COMACCHIO LIDI: Finessi, Sanasi (dal 78’ Tralli), Vecchiatini, Stradaroli, Farinelli, Taddei, Crivellaro (dal 58’ Berti), Lo Nigro, Conficconi, Di Lascio (dal 73’ Bonaguro), Melucci. All. Rambaldi.
Arbitro: Marseglia di Bologna
Note: giornata fredda, cielo sereno con vento leggero, terreno in buone condizioni, spettatori 250 circa. Ammoniti Candoli del Cervia; Stradaroli, Conficconi e Farinelli del Comacchio Lidi. Calci d’angolo 5-2 per il Cervia.
Netta sconfitta del Comacchio Lidi contro un Cervia incompleto, ma comunque a lungo andare irresistibile. Inizio buono per i lagunari, che hanno messo in difficoltà i padroni di casa ed hanno anche avuto un paio di azioni non limpidissime in area, con un atterramento di Melucci ed un probabile fallo di mano di Sirri. Poi, però, a lungo andare il furibondo ed efficace pressing a centrocampo dei gialloblù portava a numerosi contropiede che mettevano in grave difficoltà la difesa comacchiese, sostenuta da uno splendido Finessi. Passata in svantaggio proprio allo scadere del primo tempo, la formazione lagunare prendeva un terribile 1-2 ad inizio ripresa, non riuscendo più a risollevarsi. Per la cronaca, ricordiamo una trattenuta di Missiroli su Melucci al 3’, e al 15’ una punizione di Di Lascio parata con una certa facilità da Bertaccini. Al 25’ era bravissimo Finessi su punizione di limite di Spagnoli che aggirava la barriera, ed era bravo anche su sassata di Mottola 2’ dopo. Al 43’, bel lancio a tagliare di Spagnoli per l’inserimento di Cupi. Tiro in corsa e risposta di Finessi, ma proprio sui piedi dell’esterno che sulla ribattuta non sbagliava. Al 44’ bella azione di Di Lascio che seminava la difesa ma non girava, chiamando Melucci al rasoterra. Ad inizio ripresa, Vecchiatini in scivolata si rinviava sulla mano ricadendo. Netto quanto involontariato tocco che l’arbitro invece puniva con il calcio di rigore. Bondi spiazzava Vecchiatini ed insaccava. Al 52’, azione di contropiede sulla destra del Cervia con palla a centroarea per il solitario Spagnoli. Tiro in corsa sballato, che finiva per diventare un assist a Troiani, che toccava di astuzia e faceva entrare la palla in rete facendola passare sotto le gambe di Stradaroli. Sul 3-0, il Cervia rallentava un po’, ma arrivava anche la quarta rete su erroraccio di Stradaroli che serviva all’indietro Spagnoli il quale filava in contropiede e, sull’uscita di Finessi, toccava per il solitario Bondi
La Nuova Ferrara
Faenza - Savignanese: 0 - 0
FAENZA: Celeste, Fontana, Manaresi, Brunetti, Donati, Tosi, Venturelli,
Errani, Ricci, Calderoni (38’ st. Giorgi), Placci. All. Evangelisti.
SAVIGNANESE: Pacileo, Ceppini, Bertozzi, Basini, Scirica, Babbini, Giardi,
Piastra (15’ st Mariani), Farneti, Zagnoli, Tozzi. All. Farneti.
Arbitro: Covili di Bologna.
Note. Ammoniti: Piastra e Ceppini. Spettatori 250 circa.
Pareggio senza gol e con pochissime emozioni al “Bruno Neri”, fra due
squadre che mantengono in coppia la settima posizione del girone B del
campionato di Eccellenza. Nell’arco dei novanta minuti sono i padroni di casa a spingere maggiormente e a tenere di più il possesso di palla, ma non danno mai
l’impressione di poter sfondare l’attenta e compatta retroguardia degli ospiti.
Qualche assenza importante ha forse contribuito a rendere lo spettacolo poco
piacevole: il Faenza si presenta in campo privo degli squalificati Bertoni e
Biondini; la Savignanese dal canto suo deve rinunciare a Pasolini.
Partenza piuttosto aggressiva della squadra di Evangelisti, che si porta
subito a giocare nella metà campo avversaria. Al 5’ una punizione dal limite di
Tosi è centrale e non impensierisce più di tanto Pacileo. Il Faenza fraseggia
bene, però manca del passaggio filtrante, mentre la Savignanese quasi mai si
presenta dalle parti di Celeste, tanto che per quasi mezz’ora non arrivano tiri
verso gli specchi delle porte. Al 32’ Tozzi si incunea nell’area dei locali e
crossa un pericoloso pallone nel mezzo, ma Donati di testa sventa in angolo.
Tre minuti dopo, dalla parte opposta lo stesso Donati spara un tiro da fuori
senza trovare lo specchio della porta. Fino all’intervallo il Faenza continua a
costruire maggiormente, senza però trovare risultati.
All’inizio della ripresa arrivano le azioni più pericolose dell’incontro. Al
2’ grande occasione del Faenza. Placci scende sulla fascia sinistra e crossa al
centro per l’accorrente Ricci, il cui tiro a botta sicura viene respinto d’
istinto da Pacileo. Un minuto dopo ottima opportunità anche per gli ospiti:
Tozzi entra in area, dribbla un avversario e si ritrova a tu per tu con
Celeste, ma la sua conclusione finisce di poco fuori. Nei minuti successivi la
partita si spegne nuovamente. Al 24’ Calderoni ci prova da fuori: Pacileo si
salva alzando in corner. Infine al 2’ di recupero tiro finale di Zagnoli e
palla dritta sulle mani di Celeste. Poi tutti negli spogliatoi. Per il Faenza è
il secondo 0-0 consecutivo. Ma, se vogliamo, è anche il sesto risultato utile
nelle ultime sette giornate, con la sola preventivabile sconfitta a Forlì.
Forlì - Argentana: 3 - 2
Reti: 17° Sozzi (F), 28° Hachimi (A), 54° Migliaccio (A), 57° Buonocore su rigore (F), 75° Zattini (F).
FORLI': Casadei, Martini, Scaioli, Anastasio, Fantini, Perazzini, Mordini, Balestra (67° Baldinotti), Ceschi (75° Guerra), Buonocore, Sozzi (37° Zattini). A disp.ne: Buccioli, D’Alessandro, Corbetta, Pezzi. All.re: Bardi.
ARGENTANA: Ruffilli, Alebbi (62° Vietto), Biavati, Zanzi, Pappalardo, Giunchi, Brancati, Donati, Hachimi, Migliaccio (77° Occhi), Tourè (71° Hodza). A disp.ne: Balestra, Maruccia, Cappello, Guio. All.re: De Furia.
Arbitro: Degli Esposti di Bologna.
Note: Ammoniti Ceschi e Zattini per il Forlì; Brancati, Donati e Hodza per l’Argentana. Calci d’angolo 9 a 3 per il Forlì. Spettatori 900 circa.
Il Senio - Ribelle: 0 - 1
Rete: 40’ Sow.
IL SENIO: Minguzzi, Onori (7’st Aijuzie), Noschese, Callegari, Foschini, Paglialonga, Audino (25’st Troncossi), Miserocchi, Salzano, Petrascu, Asturi (23’st Piticchi). A disp: Finucci, Graziani, Menicucci, Innocenti. All: Massimo Paciotti.
RIBELLE: Sbrighi, Fabbri, Galaffi, Casadei (30’st Belli), A Monti, Alessandrini, Sow (36’st Giorgi), Drywa, Angeli, E. Monti (7’st Saslceanu), Recchia. A disp: Faedi, Bandini, Marino, Milzoni. All: Mariani.
Arbitro: Malandra di Avezzano.
Note: Ammoniti Audino, Onori, Miserocchi, Callegari, Fabbri.
Un Senio poco incisivo deve cedere le armi alla matricola Ribelle, che schierava in campo parecchi ex (Fabbri, Galaffi, Casadei, Faedi, Belli). I numerosi sostenitori sugli spalti sono rimasti delusi per l’ennesima volta, e non hanno nascosto il loro malumore facendosi sentire chiaramente. C’è comunque da sottolineare, che Paciotti per sostituire Orlando passato all’Ostuni, nel primo tempo ha sacrificato Foschini, al centro della difesa, inserendo Callegari a centrocampo, finendo di fatto col regalare tutta la prima parte agli avversari, quanto mai agguerriti. Nella ripresa il Senio parte con un piglio diverso, grazie anche ad alcune correzioni apportate dal mister ravennate. Inserimento del ‘colored’ Aijuzie a centrale difensivo, e lo spostamento di Foschini in cabina di regia. I giocatori in completa tenuta rossa hanno macinato azioni a ripetizione, ma giunti nella zona nevralgica si sono smarriti sistematicamente, così che gli ospiti più ispirati, hanno controllato senza correre eccessivi pericoli, e hanno portato a casa una vittoria quanto mai meritata.
La partita inizia all’acqua di rose, con ritmi assai blandi, ed allora la Ribelle capisce ben presto che può osare, e prende le redine dell’incontro e non le molla per tutto il primo tempo. La prima azione da registrare e al 17’ per gli ospiti con lo scatenato Sow, che dalla sinistra mette in mezzo per Angeli, ma Minguzzi di pugno devia in angolo. Al 28’ ancora Sow, salta in dribling Noschese, la mette per Fabbri che dalla destra crossa in mezzo dove l’accorrente Recchia, da buona posizione spedisce alto sopra la traversa. Al 40’ la Ribelle passa meritatamente in vantaggio: dalla sinistra Galaffi salta Audino e crossa a centro area dove Angeli prolunga la traiettoria per Sow che di testa colpisce il palo interno e la sfera finisce in rete.
Nella ripresa al 57’ illuminante assist del neo acquisto Asturi, proveniente dal Russi, per Petrascu che prontamente serve Salzano a centro area, ma il bomber per un soffio manca l’impatto con la sfera. Al 62’ ghiotta occasione per Audino, che da due passi calcia addosso a Sbrighi. Qualche minuto dopo Recchia sul filo del fuorigioco sfugge ad Aijuzie servendo Angeli che di destro impegna Minguzzi in presa a terra. Ad un quarto d’ora dal termine ultimo brivido per gli ospiti su un colpo di testa ravvicinato di Salzano, che Sbrighi è bravo ad intercettare. Di fatto i rossi di casa non creano più pericoli per gli avversari, che meritatamente escono dal ‘Brigata Cremona’ col bottino pieno.
Massa Lombarda - Club B.Lugo Stuoie: 1 - 0
Reti: 55' Dall'Oppio
MASSA LOMBARDA: Monterastelli, Venturi, Mascherini, Resta (36'st Grasso), Berti, Fusconi, Dall'Oppio (21'st Carli), Foschini, Lanzoni (45'st De Brasi), Gardenghi, Monti. A disp.: Grisolini, Pagani, Gherardi, Zanotti. All.Menghi.
CLUB B.LUGO STUOIE: Bovo, Taglioni (28'st Valli), Massarenti, Bionsini (21'st Paganelli), Pressi, Morara, Dramè, Filippi, Fiorani (8'st Corbino), Nannini, ALbonetti. A disp.: Bartolini, Vergnani, Rossi, Glen. All.Parisi
Arbitro: D'Annibale di Marsala
Note: ammoniti Albonetti, Biondini, Berti, Massarenti, Fusconi, Monterastelli, Corbino. Espulso al 33'st Morara
Sasso Marconi - Cesenatico: 0 - 1
Reti: 23’ st Merloni (rig.)
SASSO MARCONI: Lazzari, Chiapparini, Prati, Brancaccio (43’ st Gardosi), Corvino, Bencivenni, Luppi (25’ st Benini), Puopolo, Cerbone, Budriesi (42’ st Costantini), Ferriero, A disp. Simoni. Galeotti, Lolli, Cardozo. All. Farneti
CESENATICO: Renna, Vicini, Groppi, Ferrante (3’ st Semeraro), Damonte, Rossi, Teodorani, Lombardini, Merloni, Rispoli, Antonellini (30’ st Ugone). A disp. Sanchi, Candoli, Falmetti, Bari, Venezia. All. Campedelli
Arbitro: Bolsi di Parma
Ammoniti: Groppi, Rossi, Bencivenni
Il Sasso lascia strada al Cesenatico, ma per consentire che i valori in classifica vengano rispettati c’è bisogno di un contestatissimo rigore concesso dal signor Bolsi di Parma al 23’ della ripresa di una gara altrimenti destinata a terminare a reti inviolate. I bolognesi meriterebbero di vincere il primo tempo ai punti, perché riescono ad arrivare due volte al tiro, contro una squadra che bada principalmente all’aspetto difensivo. Il primo pallone buono arriva sui piedi di Budriesi, che però ha un controllo impreciso, si allunga il pallone e finisce per favorire l’intervento dell’estremo difensore ospite. Pochi minuti dopo, Renna è molto più efficace nel chiudere lo specchio della porta a Cerbone. Nella ripresa, l’episodio che decide la gara: su un pallone messo in mezzo dalla fascia c’è un presunto contatto in area. L’arbitro lo giudica falloso e fra lo stupore generale decreta il rigore: Merloni non ha sensi di colpa e trafigge Lazzari. La reazione della formazione di Farneti non si fa attendere, ma non va oltre un gran tiro da fuori area di Cerbone, che viene respinto al mittente dall’incrocio dei pali. Il Cesenatico è sempre più chiuso e per i bolognesi la fatica di trovare gli spazi aumenta esponenzialmente con il passare del tempo. Anzi, al 90’ Lazzari deve rispondere da gran portiere alla bella conclusione di Rispoli. Non c’è più tempo per altri tentativo: al Sasso rimane solo tanta rabbia, i tre punti vanno al Cesenatico, che si conferma terza forza.
Il Domani
Torconca - Imolese: 1 - 1
Reti: 21’st Rossi, 45’st Ricupa
TORCONCA: Astolfi, Mancini, Buldrini, Fattori, Giorgini, Muccini, Tonici, Bagli, Rossi (dal 40’st Amadei), Cavalli (dal 27’st Platone), Bonavitacola (dal 20’st Molinari). All. Cotroneo
IMOLESE: Zannoni, Giglio (dal 38’st Mazzanti), Battistini, Falco, Gallina, Galluccio, Lagorio, Rinaldini, Ricupa, Fabbi, Manfredini. All. Assennato
Arbitro: Toremo di Ravenna
Ammoniti: Fabbi, Mancini, Bagli, Tonici
Un gol di Ricupa allo scadere regala un punto all’Imolese sul campo del Torconca. La squadra di Assennato, passata in svantaggio a metà della ripresa per mano di Rossi, raggiunge i padroni di casa sul 1-1 grazie al gol del giovane attaccante ma deve ringraziare anche il portiere Zannoni che evita che il passivo diventi pesante. L’Imolese si presenta in riviera con una formazione largamente rimaneggiata dopo le
numerose cessioni fatte in settimana dopo l’apertura del mercato. Pronti via e i padroni di casa potrebbero passare in vantaggio con una punizione di Muccini dal limite che viene bloccata da Zannoni in presa bassa. La replica dei rossoblù arriva sul capovolgimento di fronte con una punizione di Lagorio che viene deviata dalla barriera, la palla finisce a Gallina che perde il tempo della conclusione e la retroguardia del Torconca rinvia. Al 8’ ci provano ancora i biancoblù con Rossi che si gira dopo un assist di Tonici e centra l’esterno della rete. La squadra di Cotroneo spinge in avanti e al 12’ è Tonici a far partire un rasoterra che sfiora il palo alla sinistra di Zannoni. La squadra di Assennato cresce con il passare dei minuti e al 17’ torna pericolosa dalle parti di Astolfi con un colpo di testa di Manfredini che viene bloccato dall’estremo difensore di casa. La squadra di
Assennato torna pericolosa poco dopo la mezz’ora prima con una punizione di Rinaldini dal limite che viene respinta dalla barriera e poi con un’incursione sul fondo di Manfredini con la palla che colpisce la traversa della porta di Astolfi. Prima del riposo i padroni di casa sfiorano il gol prima con una botta di Tonici deviata da Zannoni in angolo e poi con un colpo di testa di Fattori che finisce fuori di un soffio. Dopo 5’ nella ripresa Tonici apparecchia per Cavalli, dribbling su diretto marcatore e conclusione di sinistro che viene bloccata in due tempi dal
portiere Zannoni. Due minuti dopo è ancora il portiere rossoblù a negare a Bonavitacola in gol del vantaggio su un tiro dal limite dell’area. Al 13’ contatto in area rossoblù tra Gallina e Tonici con il biancoblù che viene ammonito per simulazione, una manciata di secondi dopo è Galluccio a salvare su Rossi lanciato a rete. Al 21’ colpo di testa di Rossi su cross dalla sinistra, Fabbi respinge sulla line e lo stesso attaccante biancoblù insacca alle spalle di Zannoni. L’Imolese, dopo una sola folata offensiva che non produce esiti, accusa il colpo e Rossi sfiora il raddoppio su assist di Buldrini con Zannoni che respinge sulla linea. Alla mezz’ora si rivede l’Imolese in avanti con un tiro dalla distanza di Gallina che sfiora il palo alla sinistra di Astolfi. Nel finale forcing della squadra di Assennato alla ricerca del pareggio con il capitano Gallina in versione centravanti, al 43’ Tonici fallisce un comodo raddoppio a tu per tu con Zannoni. Due minuti dopo Ricupa in mischia regala il pareggio all’Imolese dopo che Astolfi aveva neutralizzato ben due tiri dei rossoblù.
Il Domani
Verucchio - Copparese: 1 - 2
Reti: 9' st e 30' st Giurola(C), 27' st Damato(V).
VERUCCHIO: Casali, Muraccini, Dolci (18'st Frasatti), Leardini (26' st Masini), Antonelli, Genestreti, Macchelli, Casadei, Muggeo, Damato, Baschetti (34' st Zeladini). A disp. Cacuzzi, Bartolucci, Daschetti, Stologo. All. Antonioli.
COPPARESE: D'Andrea (1' st Soncini), Magri, Buongiorno, Trajkovic, De Angelis, Aruta, Mazzacani, Tripepi, Belluzzi, Giuriola, Garba (9' st Marignelli). A disp. Dianti, Costagliola, Bressan, Aguiari, Bari. All.Mastrocinque
Arbitro: Sabbatani di Forlì.
La Copparese espugna Verucchio al termine di una partita a dir poco sofferta e porta a casa tre punti vitali che legittimano più che mai le ambizioni playoff dei ragazzi di Mastrocinque. Vittoria preziosa, giunta nella ripresa grazie alla doppietta di bomber Giurola, il migliore dei suoi. I ferraresi riscattano così l'opaca prova di domenica scorsa che tanto aveva fatto arrabbiare mister Mastrocinque. L'occasione sciupata imponeva l'obbligo dei tre punti, necessari per rimanere agganciati alle zone virtuose del campionato. Di fronte, un Verucchio ancorato ai bassifondi della classifica, in crisi di gioco e, soprattutto, di risultati. I padroni di casa, reduci da da due sconfitte consecutive, non potevano permettersi ulteriori passi falsi per non compromettere ulteriormente una situazione di per sé già delicata. La compagine riminese ha venduto cara la pelle, ma ha dovuto arrendersi nella ripresa al maggior tasso tecnico degli ospiti, bravi a concretizzare la mole di gioco prodotta. Il primo tempo scivola via senza troppo emozioni. Le due squadre, vista la delicatezza dell'incontro, hanno paura a scoprirsi e si affidano a lanci lunghi innocui che le difese neutralizzano senza troppi patemi. Si va al riposo sullo zero a zero. Un risultato forse insperato per il Verucchio alla vigilia dell'incontro. I padroni di casa, infatti, non attraversano un buon periodo di forma; gli infortuni e le squalifiche che hanno decimato la squadra hanno costretto la dirigenza ad attingere a piene mani dal settore giovanile. I fuori quota in campo ieri, pur non demeritando, hanno pagato alla lunga l'inesperienza. Buon per la Copparese, abile nello sfruttare le nefandezze altrui e a colpire cinicamente al momento opportuno. L'uomo del giorno è sicuramente Giurola. L'attaccante ferrarese sblocca la partita con una bella girata in mischia e risolve definitivamente l'incontro alla mezzora della ripresa con un gran tiro che non lascia scampo a Casali. In mezzo, il pareggio di D'Amato che aveva riacceso le speranze di vittoria del Verucchio. Mister Mastrocinque può tirare un bel sospiro di sollievo.
Nel dopo gara si registra la soddisfazione di Mister Mastrocinque che parla di una << partita vinta con merito. Il punteggio inganna un po' perché noi abbiamo avuto tante occasioni. Alla fine, però, quello che conta solo i tre punti>>. L'allenatore della Copparese non si limita agli elogi per i suoi ragazzi, ma sottolinea la disattenzione in fase difensiva in occasione del goal del pareggio che poteva costare cara: << dopo esser passati in vantaggio siamo stati un po' troppo ingenui nel credere che la partita fosse finita. Siamo stati bravi noi a raddrizzare subito le sorti del match>>. E ancora: << loro avevano problemi di formazione, avendo tanti under 20 in campo. A essere sincero non avevo assolutamente messo in preventivo di soffrire. Mi aspettavo sicuramente una partita più facile per noi. Loro hanno giocato con cinque fuori quota; l'inesperienza inevitabile porta a commettere degli errori.>> E a chi gli chiede se questa Copparese può continuare a lottare per il vertice del girone risponde laconico: << il nostro obiettivo è quello di far meglio possibile. Non è facile mantenere domenica per domenica questo ritmo. Ci sono società sicuramente attrezzate per questo. Noi siamo la squadra più giovane del campionato. Dipende tutto dai ragazzi, dalla loro crescita. Non è facile a questa età giocare con la pressione che ti costringe spesso alla vittoria. Ci proveremo di sicuro, sono molto fiducioso per il futuro >>. D'altronde, come dargli torto.
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