domenica 24 ottobre 2010

TABELLINI 8°GIORNATA

GIRONE A (Fonti: Gazzetta di Modena, L'Informazione di Modena)

BettolaPonte - Casalese: 1 - 0
Rete: 61’ (rig.) Modafferi
BETTOLAPONTE: Daffe, Fogliazza, Cimmino (72’ Carini), Lovattini, Fulcini, Rieti, Baldini (72’ Mungo), Grillo, Centofanti, Modafferi, Aamrani. All.: Franzini.
CASALESE: Bosoni, Citro (88’ Mariniello), Lanfredini, Tagliavini, Codignola, Zangirolami, Marku (70’ Piccinini), Pugliese, Buoli, Campisi, Ghillani (70’ Ottoni). All.: Mauro Franzini.
Arbitro: Ballarini di Bolgona
Note: ammoniti: Grillo, Pugliese. Corner: 6 a 6. Fuorigioco: 5 a 2. Recuperi: 1’ + 5’. Spettatori 100 circa, terreno scivoloso.

Quando si dice il destino. L’ottava giornata di campionato Francesco Pugliese non avrebbe nemmeno dovuto giocarla: quattro ammonizioni sul groppone imporrebbero la squalifica, eppure, il quarto giallo preso dal mediano contro il Formigine finisce nell’oblio, sul comunicato non compare il nome di nessun giocatore biancoceleste e così la Casalese si presenta nel quartiere Besurica di Piacenza con la medesima formazione che ottenne il primo successo in campionato. Dove non arriva la giustizia sportiva, arriva quella divina, direbbero i più (credenti): al 61’, nel miglior momento per i biancocelesti, un ripiegamento difensivo proprio di Pugliese costa alla Casalese il rigore e al giocatore l’ennesima, quarta ammonizione. Biancocelesti, pericolosi con Ghillani al 12’: il bomber parmense rientra da destra, pare liberarsi bene il mancino con una finta ma al momento della stoccata viene contenuto dai difensori piacentini. Tocca quindi a Campisi, al 18’, centrare un veleonoso corner: nessun casalasco però ha il fiuto di piazzare la zampata risolutrice e il traversone sfila indisturbato. Il fianco prediletto dal Bettolaponte per impensierire i maggiorini è il destro, sinistro per chi difende: da quella parte agisce lo smaliziato Baldini, non arginato a dovere da Lanfredini. Al 23’ l’esterno piacentino elude la marcatura ma scarabocchia con uno stop fallimentare un assist illuminante di Modafferi, vanificando una ghiotta occasione. Al 47’ un rimpallo fortunoso di Zangirolami nega a Modafferi il blitz del vantaggio, su cross disegnato col compasso da Centofanti. Al 50’ Buoli incrocia debolmente da buona posizione esaltando le doti articolari di Daffe. Poi Ghillani, spedito in area da un pallonetto geniale di Tagliavini, spreca col mancino l’occasione più clamorosa per i biancocelesti: è sempre una delle tantacolari estremità di Daffe a deviare la sfera. Il rammarico casalasco diventa 3’ dopo disperazione: Baldini guadagna l’area in allungo, Zangirolami tenta di chiuderlo con la complicità di Pugliese che però commette fallo. Modafferi non spreca il regalo e dal dischetto spiazza Bosoni, bucato dopo 210’ d’imbattibilità. (Simone Arrighi)

Colorno - Scandiano: 3 - 1
Reti: 1’ Pin, 16 Caraffini, 35 Ingardi (rig.), 18’st Roncarati (rig.)
COLORNO: Pini, Riccardi, Caraffini, Greci, Fiorasi G., Demicheli, Quagliotti, Malpeli, Montali (42’st Pelizza), Pin (30’st Scaravonati), Roncarati (38’st Fiorasi A.). All.: Piccinini
SCANDIANESE: Pè, Freddi (18’pt Lodesani, sostituito al 10’st da Vaccari), Tognoli, Fornili, Bonini, Ferrari P. (26’st Rondanini), Rossi, Malagoli, Ingardi, Rizzuto, Lionetti. All : Iemmi
Arbitro: Turrini di Faenza
Note: espulso al 23’st Bonini (Scandiano) per proteste

Dopo la vittoria per 2-0 di sette giorni fa nel derby contro il Salsomaggiore, il Colorno dimostra di aver lasciato alle spalle la crisi di risultati che l’aveva colpita dopo le prime giornate del torneo, battendo per 3-1 la Scandianese. Squadra ostica quella reggiana, fino ad oggi ancora senza sconfitte in campionato e con 11 punti, sorpassata in graduatoria proprio dal Colorno, ora a quota 13. Giocano bene
i ragazzi di Piccinini, dominando praticamente per tutta la partita, evidenziando delle amnesie solo nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, quando gli ospiti si rifanno sotto grazie al penalty realizzato da Ingardi. La partita per i padroni di casa si mette come meglio non si potrebbe appena dopo il fischio d’inizio. Lungo rilancio del portiere, Montali tocca quel tanto che basta con la testa per smarcare Pin che in corsa appena fuori area fredda Pè con un sinistro che s’insacca a fil del primo palo. Raddoppio al 16’ quando sul secondo corner battuto consecutivamente da Pin, Caraffini stacca in mezzo all’area piccola ed incorna prepotentemente per il 2-0. Al 35' Greci, il grande ex di turno, secondo l'arbitro strattona per i pantaloncini Ingardi, che non fallisce il conseguente rigore. Sempre su rigore arriva il 3-1 firmato da Roncarati dopo un mani in area di Malagoli su tiro di Quagliotti. Nulla d'altro da segnalare se non l’espulsione di Bonini per proteste al 23’ ed alcuni off-side dubbi che impediscono un passivo ancora più pesante per lo Scandiano.

Correggese - Terme Monticelli: 1 - 1
Reti: 5' Bellesia (rig.) 18' De Luca
CORREGGESE: Rolli, Ziliani, Daolio, Davoli, Suprani, Negri, Pannullo (16'st Venturelli), Sackey, Omenaka, Giovanardi, Bellesia (46'st Bruini). A disp: Copelli, Reami, Borghi M. Borghi A., Lazzaretti. All.: Zanasi.
TERME MONTICELLI: Chittolini, Bianchi, Rossetti, Graziano, Nevicati, Melli, Fornari (23'st Gennari), Pesci, Ferretti (28'Aracri), De Rosa (10'st Cuccu), De Luca. A disp: De Ioanni, Marchi, Frazzi, Tagliavini. All.: Paraluppi
Arbitro: Cioni di La Spezia
Note: spettatori 150 circa, ammoniti: Melli, Pesci, Gennari, Negri, Rossetti. Espulso: 15'st. Pesci per doppia ammonizione

CORREGGIO. La Correggese, priva di Pane infortunatosi durante il riscaldamento, non va oltre il pareggio contro un buon Monticelli che nel finale rimane in 9 uomini. Primo tempo equilibrato mentre nella ripresa la squadra di casa crea una marea di occasioni senza riuscire a realizzare. Dopo 5' la Correggese passa in vantaggio:
Bellesia viene steso in area da Rossetti procurandosi il rigore, che lo stesso Bellesia realizza spiazzando il portiere. Al 9' su assist di Pannullo Bellesia viene anticipato da Chittolini al momento del tiro. La Correggese insiste ed al 17' su azione di calcio d'angolo Pannullo tira da buona posizione ma Chittolini respinge.
Il Monticelli reagisce e al 19' pareggia: Melli mette al centro per Di Luca che da sottomisura realizza. Al 26' il Monticelli perde Ferretti per infortuni al suo posto entra Arati. Al 40' Punizione dal limite di Giovanardi che termina di poco fuori. Nel secondo tempo dopo 30 secondi Sackey ruba palla a Chittolini e a porta vuota calcia debolmente a rete e Bianchi in scivolata riesce ad evitare il gol mandando la palla in corner. Al 7' Omenaka sottoporta, per ben due volte non riesce a concludere a rete, la palla termina a Sackey che viene a contatto con un avversario, ma per l'arbitro è tutto regolare. Al 13' cross di Davoli per Omenaka di testa anticipa tutti ma la conclusione termina alta. Al 15' Pesci viene espulso per doppia ammonizione per un fallo su Davoli. Al 25' Negri liscia di testa è Di Luca non ne approfitta calciando fuori un pallonetto. Al 27' Chittolini respinge un tiro ravvicinato di Omenaka. Al 39' Il Monticelli rimane in 9 uomini esce Gennari per infortunio. La Correggese cerca la vittoria 40' ancora una volta Chittolini respinge un tiro ravvicinato di Omenaka. In pieno recupero Suprani di testa spizzica per Bruini ma Chittolini è bravo ad anticiparlo in uscita di pugno.

Fidenza - Traversetolo: 4 - 0
Reti: 22', 26'st e 35'st Fermi, 33'st Pizzelli
FIDENZA: Scarica, Zamboni, Orlando; Petrelli, Piva, Campos; Ibrahimi, Pizzelli,
Vado (25'st Cantini), Fermi (37'st Martini), Busani (25'st Favagrossa). All. Mantelli
TRAVERSETOLO: Finardi, Belli, Ferretti; Serra, Zirri, Fontana; Nardi (18'st Brembilla), Celebi, Gualtieri, Kessabi (34'st Masini), Maggiali (1'st Bertucci). All. Mingozzi
Arbitro: Iannacone di Faenza

E' un monologo del Fidenza e di Daniele Fermi il derby andato in scena al “Ballotta” e che vede il Traversetolo del mister ex di turno Mingozzi tornare a casa con un pesante 4-0 al passivo. Un risultato fin troppo pesante per gli ospiti, castigati dalla vena del forte attaccante 28enne del Fidenza. Lo “show” di fermi inizia al 22' quando con un “tap-in” corregge in rete la palla respinta da Finardi su colpo di testa di Busani, bravo a svettare sul cross di Pizzelli, altro grande protagonista del match. Al 2' della ripresa il bis: a ispirare questa volta è Zamboni (che ha indossato la fascia da capitano in virtù dell'assenza di Liverani) con un cross dalla destra stoppato e concluso con un bel tiro al volo che colpisce il palo ed entra in rete sempre di Fermi. Al 33' il tris, e questa volta Fermi avvia l'azione smarcando Orlando sulla sinistra con un colpo di tacco: cross del laterale mancino e scivolata di Pizzelli, che batte ancora Finardi. A mandare i titoli di coda è sempre Fermi due minuti dopo, bravo a ribadire in rete da vero opportunista una conclusione deviata di Petrelli. Quattro a zero e Fidenza sempre secondo a un punto dal Castellarano.

Formigine - Crevalcore: 0 - 2
RETI: 44’ Bisoni, 48’ Ierardi
FORMIGINE: Gargiulo, Ovsyannikov (61’ Cherutti), Barbieri, Germano, Pittalis, Lanzellotto, Casini (70’ Pelatti), Migliorini (61’ Annesi), Toni, Ferri, Milani. A disp.: Malavasi, Carelli, Faso, Goldoni. All.: Galantini.
CREVALCORE: Bretta, Pecorari, Munaro (68’ Bicocchi), Gilli, Ciclamino, Muzzioli, Modica, Po’, Ierardi (79’ Azzouzi), Girotti, Bisoni. A disp.: Oleandri, Rosi, Cane’, Compagnucci, Carnevali. All.: Galassini.
ARBITRO: Certa di Marsala
NOTE: ammoniti Girotti del Crevalcore e Germano del Formigine.

Perde ancora il Formigine, che al Pincelli ospitava il Crevalcore degli ex Po’ e Bisoni. I padroni di casa erano chiamati ad una prova d’orgoglio per porre rimedio ad un periodo negativo che li vedeva reduci da 2 pareggi e 5 ko, hanno però dovuto cedere il passo al Crevalcore che coi gol di Bisoni e Ierardi ha conquistato i tre punti. Nel finale brutto infortunio al ginocchio per Ovsyannikov.
Reduce dalla batosta contro la Casalese, il Formigine aveva bisogno di muovere la classifica, ma la partenza del match di ieri non è stata delle migliori. Infatti impiega solo 4’ il Crevalcore per rendersi pericoloso, quando Ierardi serve bene l’accorrente Gilli, che entra in area sulla destra e scarica un tiro potente, costringendo Gargiulo alla parata in angolo. Nonostante il divario in classifica però il Formigine non si lascia intimidire e al 12’ risponde, Ferri mette in mezzo un bel cross dalla destra, Migliorini fa sponda di testa per Toni, che tutto solo nell’area piccola calcia clamorosamente alto, sprecando un’occasione d’oro. Dopo il primo quarto d’ora la partita però perde d’intensità e le squadre sembrano volersi studiare, il Formigine prova ad organizzare una manovra, ma complice una certa imprecisione negli appoggi non riesce più a creare pericoli alla porta di Bretta.
Si arriva così al 44’, quando il Crevalcore approfitta di uno sbilancamento in avanti del Formigine e parte in contropiede, Po’ con un passaggio smarcante lancia Bisoni solo davanti a Gargiulo, che si fa saltare facilmente e gli ospiti passano in vantaggio. Il Formigine va al riposo in svantaggio, tutto sommato non demeritando.
La ripresa si apre subito bene per il Crevalcore, al 48’ Bisoni si libera sul fondo di destra, mette in mezzo con un tiro teso che Gargiulo respinge malamente sulla testa di Ierardi, che insacca e raddoppia. Il Formigine però sembra non aver subito il colpo e cerca la via del gol, al 65’ Cherutti serve bene Ferri, che libera il sinistro, ma il tiro è troppo centrale. Il Crevalcore, dall’alto del doppio vantaggio, gestisce bene la gara e si limita al contropiede, soprattutto con Azzouzi, che subentrato a Ierardi si mette in mostra grazie alla sua velocità, mettendo in difficoltà la retroguardia formiginese. Al 78’ il Formigine sfiora ancora il gol con Pelatti, che di testa gira di poco alto sopra a traversa.
Gli ultimi minuti di partita non regalano altre emozioni, per il Formigine continua il periodo negativo che relega la squadra di mister Galantini all’ultimo posto in classifica, in una situazione sempre più delicata, visto anche il proibitivo impegno di domenica prossima contro la capolista Castellarano.
Spogliatoi. L’allenatore del Formigine, Maurizio Galantini, è deluso dal risultato ma non dalla prova offerta dai suoi ragazzi ed esamina così la sconfitta: «Il risultato è stato bugiardo, abbiamo creato almeno tre o quattro occasioni, mentre loro su tre ne hanno finalizzate due, sono stati più bravi di noi in questo, ma per quello che si è visto in campo avremmo meritato il pareggio. Però ancora una volta sono rimasto soddisfatto dalla prova dei miei ragazzi, questo è comunque un buon punto di partenza in chiave futura e siamo molto fiduciosi».

Pallavicino - Rubierese: 3 - 0
Reti: 1’ (rig.), 36’ e 13’st Rastelli
PALLAVICINO: Araldi, Cremona (41’st Rizzo), De Angelis, Vece, Delnevo, Baratti, Melotti, Ciceri, Zanni (25’st Campanini), Silvestri, Rastelli (30’st Baroni). A disp. Vermi, Liga, Giovanardi, Testa. All. Barbieri
RUBIERESE: Ferrari A., Mari, Martino (15’st Antichi), Gibellini, Costi (26’st Ricchetti), Matteazzi, Fraccaro, Sessa (1’st Cacitti), Dallari, Fantuzzi, Serpetti. A disp. Ghiraldini, Bellentani, Ferrari F., Muratori. All. Ferraboschi
Arbitro: Marseglia di Bologna
Note: ammoniti: Mari, Matteazzi e Dallari

La Rubierese esce sconfitta dal Cavagna di Bussetto con un netto 3 a 0 contro un Pallavicino che ha meritato la vittoria. I reggiani rimangono con la testa negli spogliatoi e dopo trenta secondi di gioco Rastelli viene atterrato in area da Serpetti, l’attaccante trasforma con un splendido tiro all’incrocio dei pali. Se la coppia Zanni e Silvestri gioca bene ma non è precisa nelle conclusioni ci pensa Rastelli che ben servito sull’out di sinistra salta Mari e realizza il secondo gol. Sul finire della prima frazione di gioco Marseglia concede un secondo rigore per un Fallo di Mari su Rastelli, il bomber del Pallavicino cambia angolo ma Ferrari intuisce e devia in angolo. Nella ripresa la musica non cambia e Rastelli bene lanciato sul filo del fuori gioco si presenta di fronte al portiere e realizza il terzo gol. Da qui in poi la squadra reggiana riesce a rendersi pericolosa con Antichi in un paio di occasioni con un tiro da fuori area che lambisce il sette e con una deviazione sottoporta ma Araldi è attento.

Polinago - Salsomaggiore: 2 - 1
Reti: 25’ Scarabelli D, 37’ Iannelli, 87’ Pelizza.
POLINAGO: Piacentini, Rovatti, Chiea, Balocchi, Scarabelli A. (52’ Zanichelli), Puglia, Migliorini (84’ Benassi), Frodati, Scarabelli D., Iannelli (61’ Cerchiari). A disp: Bandieri, Crovetti, Marchini, Tazzioli. All. Ladurini.
SALSOMAGGIORE: Vicini, Okoruwa (46’ Margini), Paini, Pioli, Bottioni A., Ghia, Cavalca, Billone (82’ Lusardi), Anceschi, Provenzano, Guarini (56’ Pelizza). All.
Arbitro: Giglioli di Forlì (Camaggi e Bonetti di Bologna).

Partita verità per la squadra di casa, che non fallisce l’occasione.
Primo tempo che si disputa in una calma irreale, si deve arrivare al 23’ quando Perziano a limite area colpisce al volo con palla di poco sopra la traversa. Al 25’ il Polinago passa: punizione dal vertice sinistro dell’area parmense e palla che Perziano mette di precisione sui piedi di Scarabelli D.: tiro secco e palla in gol. Il vantaggio galvanizza gli uomini di Ladurini che al 26’ potrebbero realizzare di nuovo, questa volta con Iannelli il cui tiro esce di poco a lato. Si arriva poi al 37’ quando la squadra di casa raddoppia: palla a Frodati, deviazione smarcante che mette Iannelli in condizione di saltare il suo controllore e di arrivare al tiro che entra in porta alla destra di Vicini.
Il secondo tempo inizia con il Salsomaggiore che cerca di reagire e per alcuni minuti mette in apprensione il Polinago; poi il centrocampo appenninico riprende in mano il gioco. Al 64’ Scarabelli D, s’invola sulla fascia destra e arrivato sul fondo mette in mezzo una palla per Migliorini cui non riesce la deviazione per l’intervento di un difensore del Salsomaggiore. In altre due occasioni sono le parate di Vicini al 28’ e al 30’ a salvare la rete parmense. Si arriva al minuto 87’ con la squadra parmense che accorcia le distanze con Pelizza che mette in gol trovando la deviazione in gol di una palla vagante. Minuti finali di grande tensione con Ladurini che sprona i propri giocatori verso la prima importantissima vittoria di questa stagione.
Spogliatoi. Ladurini: «Vittoria meritata, le occasioni sono state concretizzate in modo valido; posso dire che sul campo abbiamo risposto a chi aveva profetizzato la fine di un miracolo: il Polinago c’è e lotterà per raggiungere la salvezza».
Giorgio Caselli, presidente del Polinago: «Eravamo giunti al punto decisivo e devo dire che la risposta è stata puntuale stiamo ritornando ai livelli dell’anno precedente».

San Nicolò - Castellarano: 1 - 2
Reti: 30’ e 46’ Nalli, 57’ Olivieri
SAN NICOLO’: Marseglia, Nani, Colombi, Terret (46’ Badagnani), Girometta, Ciotola,
Sarnari (76’ Cervini), Galli, Olivieri, Cerati (46’ Jakimowski), Delfanti. All.
Mazza
CASTELLARANO: Giaroli, Silvestrini (49’ Poggioli), Sghedoni, Covili, Mazzocchi, Borselli, Rispoli, Pattacini (75’ Scalabrini), Nalli, Dall’aglio (90’ Totaro), Rossi.
All. Nannini
Arbitro: Covili Faggioli di Bologna

Un Castellarano spietato che, al Comunale, grazie ad un super Nalli, piega le resistenze di un S.Nicolò volenteroso ma che, raramente, arriva dalle parti di Giaroli con azioni lineari. Orfani di Campolonghi (problemi muscolari), i bianconeri intuiscono sin da subito quali siano le poco amichevoli intenzioni della capolista. E’ infatti il 1’ di gioco, quando Nalli incolla al destro lo splendido pallone in verticale di Pattacini e, salatato secco Nani, spara a rete dal dischetto del rigore: Marseglia è subito chiamato agli straordinari. Lo spavento fa scattare tutti quanti gli allarmi in casa trebbiense e, in più di una circostanza, i bianconeri non esitano ad utilizzare le maniere forti per bloccare le trame dei reggiani. Gli ospiti, guidati da un super Nalli, ben assistito dal piccolo, ma solo di statura, Dall’Aglio, quando possono partire in velocità, sono devastanti. Come al 30’, quando Marseglia è costretto ad arrendersi al centravanti ospite: Rispoli spedisce in porta Nalli che mette nuovamente a sedere Nani e spedisce nell’angolino il gol del vantaggio. La reazione sannicolina è però immediata: un sussulto d’orgoglio che frutta l’occasione del 32’, con Olivieri, pescato in piena area da Cerati, esalta i riflessi di Giaroli che, con l’aiuto del palo, manda il pallone in calcio d’angolo. Null’altro in un primo tempo in cui il Castellarano controlla e che, parte con il turbo innescato in avvio di ripresa. Nalli, al primo affondo, colpisce: il cross da sinistra di Sghedoni (buona prova la sua), trova l’avvitamento perfetto del bomber reggiano che manda il pallone ad infilarsi sul palo lontano. Il S.Nicolò prova a riordinare le idee e si getta a capofitto nella metà campo ospite. Più con la forza della disperazione che con la manovra palla a terra, giunge al gol che riapre la gara. Il tiro di Galli, al 57’, passa tra una selva di gambe e il più lesto di tutti, a raccogliere il pallone vagante, è Olivieri che riaccende le speranze dei piacentini. Un fuoco di paglia perché la capolista controlla fino al 90’ senza eccessivi patemi: solo al 63’ Delfanti sfiora, con il destro il gol del pari. Rimarrà l’unica occasione, a conferma della forza di un Castellarano che lancia i primi, chiari, segnali alle inseguitrici.

Solierese - San Felice: 1 - 0
Reti: 67’ Bulgarelli.
Solierese: Ferrari, Fontanella, Mussini, Agazzani, Righi, Campedelli, Mtemahanji, Owusu, Bulgarelli, Del Sole, Motta (83’ Brandoli). A disp. Neri, Malaguti, Motta G., Lusvardi, Gasparini, Elbir. All. Aguzzoli.
San Felice: Baia (46’ Balboni), Paltrinieri (46’ Morini), Mari, Busatti (67’ Di Costanzo), Broccoli, Cavina, Ragazzi, Tripepi, Baraldini, Buganza, Cavani. A disp. Carazzato, Mantovani, Carterino, Cumani. All. Semeraro.
ARBITRO: Zani di Rimini (Setti e Pugliesi di Reggio).
NOTE: amm. Busatti; Fontanella, Agazzani, Ferrari. Spettatori 200. Baia (SF) colpito al volto ricoverato in ospedale.

Una Solierese motivata scavalca il San Felice in classifica al termine di un derby emozionante. Parte forte la Solierese con Del Sole e Bulgarelli, mentre gli ospiti al 6’ con Cavani non finalizzano, spedendo a lato. Al 22’ il pubblico mugugna sull’ennesimo lancio lungo di Righi invece Del Sole si inserisce, stoppa e scavalca Baia in uscita disperata: la palla sbatte sulla traversa ed esce.
Al 26’ capitan Buganza comincia a scaldare il suo sinistro su punizione, ma la traiettoria risulta alta, sotto il controllo di Ferrari. Al 33’ Motta lanciato a rete viene fermato in uscita disperata da Baia, irrompe Bulgarelli che spara ancora ma non centra lo specchio della porta col portiere avversario che resta a terra, colpito al volto nell’uscita da Del Sole. Al 37’ Owusu guizza sulla fascia con una noncuranza disarmante, crossa per l’accorrente Mussini che strozza il tiro consentendo a Baia la parata in tuffo plastico. Al 44’ bomba di Tripepi su calcio piazzato però la conclusione risulta centrale e Ferrari si accartoccia. Al 47’ l’occasione più clamorosa capita sulla sinistra sui piedi di Del Sole: tira rasoterra a botta sicura, Baia si oppone di istinto con il corpo e devia la sfera; probabilmente neanche lui capisce come ha fatto. Parata determinante.
Ma l’ancora giovane portiere ospite accusa i pericolosi sintomi del trauma cranico: durante l’intervallo viene portato in ospedale dall’ambulanza della Croce Blu, con la sospetta frattura di uno zigomo. Al suo posto il giovanissimo (’93) Emanuele Balboni, il quale si distingue subito al 50’ con un esplosivo tuffo laterale a deviare in corner alla sua destra una conclusione velenosa di Owusu. Al 22’ Owusu apre il gioco per Mtemahanji (tutti però lo chiamano George chissa perchè), il laterale destro fugge sulla fascia e crossa al centro per Bulgarelli che con un tocco in diagonale supera il neoentrato portiere del San Felice, portando in vantaggio la Solierese. Al 27’ Bulgarelli indossa le vesti del rifinitore e serve Owusu che tira da fuori ma la conclusione viene rimpallata alchè ci riprova il centravanti; la sfera termina a lato.
Al 32’ Owusu pennella un corner con precisione millimetrica sul cranio dell’ariete Bulgarelli che si alza in volo e però stavolta la spizzata accarezza solo la parte superiore della traversa. Al 34’ si rivede Buganza su punizione, questa il tiro è velenoso a mezz’altezza e molto angolato; Ferrari vola in tuffo laterale e non trattiene, si crea una mischia che termina con un colpo di testa di Cavani, ma ancora Ferrari chiude la saracinesca e devia in corner. Il portiere solierese si carica dopo questa parata e conduce i padroni di casa ad una sudatissima vittoria con due interventi miracolosi al 45’ e al 47’ dopo essersi trovato a tu per tu rispettivamente con Tripepi e Ragazzi. Indubbiamente l’eroe della giornata è lui.
Con questo successo la Solierese scavalca il San Felice (sterile in fase offensiva e al secondo ko consecutivo) portandosi a 11. Vittoria che vale doppio, considerata la stazza agonistica di un avversario mai domo fino al 95’.

GIRONE B (Fonte: Il Resto del Carlino)

Copparese - Castenaso: 0 - 2
Reti: 25’ st De Brasi S., 35’ st Pappalardo.
COPPARESE: Marzi, Ajuzie (28’ st Tralli), Monti, Ferrara, Franceschini, Tonazzi, Marigliano, Dianti, Fiammanti, Barca (1’ st Lettieri), Granata. All. Baiesi.
CASTENASO: Giovannini, Capasso, De Brasi S., Pappalardo, Cazzola, Muccini, Barnabé (5’ st Nobile), Cacciari, Cataldi, Di Candilo (39’ pt Totta), De Brasi F. (33’ st Campi). All. Salmi.
Arbitro: Dallasta di Reggio Emilia.

Il Castenaso si conferma capolista vincendo con merito sul campo della Copparese. La squadra di Salmi va a segno nella ripresa proprio quando i padroni di casa davano l’idea di poter condurre in porto il pareggio. Per la Copparese l’unica occasione è stata al 3’ quando Monti in spaccata nell’area piccola manda alto. Poi è solo Castenaso. Al 28’ Marzi con un miracolo respinge su Cataldi poi arrivano altre due conclusioni ravvicinate a botta sicura, ma un muro di giocatori sulla linea di porta nega il gol. Al 30’ Monti scivola e non contrasta F. De Brasi che manda fuori da ottima posizione. Nella ripresa nella Copparese dentro Lettieri per Barca, ma la musica cambia di poco. Al 25’ il gol: su un pallone alto Ajuzie prova ad appoggiare di testa verso Marzi, fra i due si inserisce come un fulmine S. De Brasi che con un pallonetto porta in vantaggio la sua squadra. Vantaggio che il Castenaso incrementa 10’ dopo quando, su punizione dalla destra battuta da Campi, Pappalardo lasciato tutto solo nell’area piccola di testa batte Marzi per il gol che chiude definitivamente la gara.

Faenza - Cervia: 1 - 0
Rete: 45’ pt Venturelli
FAENZA: Brandi, Mazzone, Salvatori, Dalmonte, Donati, Fontana, Venturelli, Errani, Rondinini (42’ st Placci), Calderoni, Pasini. All. Evangelisti
CERVIA: Miranda, Missiroli (24’ st Lovece), Bardelli, Troiano, Fratta, Lessi, Casadei, Garroni (30’ st Secli), Biserna, Piscaglia (10’ st Pasquali), Corradini. All. Domeniconi
Arbitro: Bariola di Piacenza
Note: espulsi Calderoni al 11’ st e Masetti in panchina al 45’ st

Exploit del Faenza che infligge la prima sconfitta al Cervia. La prima azione manfreda al 10’ con Venturelli che tira alto. Gli ospiti replicano al 34’, con un tiro di Casadei finisce sul palo alla destra di Brandi. In chiusura di tempo il Faenza va in vantaggio: angolo di Fontana e incornata vincente di Venturelli che salta più in alto di tutti. Nella ripresa il Cervia prova a reagire, ma non crea grandi pericoli. Al 56’ c’è l’espulsione di Calderoni, che appare eccessiva. Il Cervia però non riesce ad approfittarne. Al 66’ punizione rasoterra di Garroni, ma Brandi para. All’82’ prova Casadei dalla distanza, ma la conclusione è imprecisa. Sale poi la tensione tra i giocatori e ci va di mezzo Masetti, secondo portiere faentino, che, forse per una parola di troppo dalla panchina, si fa espellere al 90’. E proprio nel finale c’è da registrare una punizione dal limite di Secli, neutralizzata dall’estremo difensore faentino. I quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro non bastano al Cervia per cercare la via del gol. Il Faenza conquista così neld erby un’importantissima vittoria grazie alla quale abbandona le ultime posizioni.

Il Senio - Massa Lombarda: 2 - 3
Reti: 3’ pt Berti, 5’ pt Foschini, 26’ pt Di Giuseppe, 11’ st Gardenghi (rig.), 14’ st Sow
SENIO: Minguzzi, Campri, Olivieri (41’ pt Pasolini), Fusconi, Filippi, Tosi, Piticchi (29’ st Melandri), Cacchi, Di Giuseppe (19’ st Sciandra), Sow, Callegari. All. Scozzoli
MASSA LOMBARDA: Monterastelli, Venturi, Dall’Alpi, Resta, Berti, Pezzi, Lanzoni (22’ st Sebastiani), Foschini, Grazhdani (45’ st Monti), Gardenghi (41’ st Asloune), Baldinotti. All. Menghi
Arbitro: Rizzelli di Bologna
Note: espulso Tosi all’11 st

Vincendo il derby con il Senio, il Massa Lombarda resta in vetta assieme al Castenaso. Partono a razzo gli ospiti, che dopo 5 minuti conducono già 2-0. Il primo gol al 3’, con i ragazzi di Menghi che beneficiano di una punizione dal limite dell’area: calcia Foschini che imbecca il liberissimo Berti, il quale realizza con un tiro a fil di palo. Due minuti ancora punizione dal limite per il Massa e stavolta Foschini conclude direttamente a rete trafiggendo Minguzzi. Al 26’ va in gol il Senio: cross di Callegari e Di Giuseppe di testa insacca. Ripresa con i padroni di casa che, alla ricerca del pareggio, si espongono ai contropiedi. All’11’ altra decisione contestata dell’arbitro. Lancio in area di Gardenghi, la palla colpisce Tosi sulle mani poste a protezione del corpo, ma l’arbitro decreta il rigore espellendo il difensore, Gardenghi realizza dal dischetto. Al 14’ il Senio accorcia di nuovo con un tiro-cross di Sow e sfiora il pareggio al 32’ con Melandri, il cui tiro esce per una qquestione di centimetri.

Ozzanese - Sampierana: 0 - 0
OZZANESE: Sammarchi, Bertolone, Bufo, Livi (17’ st Genova), Villa, Mazzacurati, M. Gabrielli, Sudano (10’ st Franceschi), Monti (20’ st Asta), Venturi, Cuppini. All. Montebugnoli.
SAMPIERANA: Bravaccini, Abbondanza, J. Gabrielli, Righi, Grotti, Narducci (25’ st Mi. Braccini), Lanzi, Cecchini (40’ st Ma. Braccini), Zattini (15’ st Tani), Manenti, Campacci. All. Bartoli.
Arbitro: Marrazzo di Lecco.

Nulla di fatto tra Ozzanese e Sampierana al termine di una partita che non ha offerto particolari spunti creativi né dall’una né dall’altra parte del campo, facendo scorrere il match sotto il segno della tensione agonistica e del possesso palla contrastato a centrocampo. L’unica vera possibilità di alterare l’equilibrio tra le due squadre l’ha avuta Cuppini al 20’ del secondo tempo, ma il portiere della Sampierana, Bravaccini, ha chiuso inesorabi,mente la saracinesca. Alla fine il pareggio a reti inviolate è stato il risultato più giusto per questa sfida, che ha registrato anche una eccessiva prudenza degli ospiti romagnoli nel proporsi in avanti. Con questo pareggio la Sampierana si conferma in una posizione di centroclassifica, mentre l’Ozzanese fatica a risalire la china, ritardando ancora una volta il ritorno alla vittoria che manca dalla prima giornata del campionato.


Ribelle - Misano: 2 - 0
Reti: 3’ Candoli, 82’ Antonellini
RIBELLE: Spada, Porcelli, Ceccarelli, Godoli, Gardini (93’ Milzoni), Alessandrini, Galaffi, Bartolini, Milloshaj, Antonellini (85’ Valbruccioli), Candoli (75’ Corbetta). All. Mariani
MISANO: Tonti, Sanchez, Costa (61’ Byad), Siliquini (71’ Grassi), Sarefini (54’ Greenway), Moroni, Sottile, De Giacomi, Torres, Marino, Semprini. All. Maimone
Arbitro: Gandolfi di Modena

Nuova impresa della Ribelle che supera con un sonante 2-0 anche la capolista Misano che finora era imbattuta. La squadra di Mariani colpisce gli ospiti dopo soli tre minuti di gioco: Gardini pesca Candoli sulla fascia sinistra, indecisione del portiere e di un difensore, l’attaccante della Ribelle si infila tra i due giocatori e insacca dal limite dell’area. Il Misano per cercare di ristabilire le sorti della gara alza allora i ritmi del gioco e si rende pericoloso con due tiri dalla lunga distanza sempre con Marino, prima al 19’ e poi al 34’. I locali però sciupano la palla del 2-0 con Galaffi a tu per tu con Tonti. Nella ripresa cala il ritmo e la Ribelle riesce a contenere le sfuriate del Misano. Cadoli, ben servito da Antonellini, sciupa una ghiotta palla-gol, ma il raddoppio arriva ugualmente a otto minuti dalla fine con una bella triangolazione tra Antonellini e Corbetta, con il primo che da posizione defilata scaglia un potente tiro che si infila nell’angolino alto alla sinistra del portiere misanese.

Riccione - Comacchio Lidi: 2 - 2
Reti: 8’ Cavoli, 31’ rig. Azor, 46’ Rizzo, 87’ Tolomeo
RICCIONE: Carioli, Tantuccio, Merendino (67’ Marani), Lisi (62’ Morelli), Nodari, Lepri (13’ Pentucci), Cavoli, Filocomo, Duranti, Tolomeo, Di Carlo. All. Lepore.
COMACCHIO: Rizzolini, Pace, Buongiorno, Bevoni, Errani, Folegatti, Fabbri (82’ Galluccio), Mantovani, Hachimi (58’ Cantalino), Azor, Rizzo (60’ Ndoka). All. Di Donato.
Arbitro: Fedele di Forlì.

Il Riccione impatta nell’incontro casalingo con il Comacchio. L’avvio sembra preannunciare una gara in discesa per i padroni di casa, i quali gonfiano la rete all’8’ con una magistrale conclusione di Cavoli dalla distanza. Con il passare dei minuti il Comacchio acquista pericolosità: al 24’ Fabbri scaglia un rasoterra su cui Carioli fa buona guardia, al 26’ Azor a tu per tu con l’estremo difensore romagnolo non trova il pertugio vincente, ma la ricerca del gol dà esiti positivi alla mezzora, quando lo stesso Azor viene atterrato in area e l’arbitro decreta il rigore. Dal dischetto è sempre la punta emiliana a trasformare in maniera impeccabile. La seconda metà della gara si apre con il diagonale vincente di Rizzo, che completa la rimonta. Il Riccione cerca di restare aggrappato alla partita: al 15’ Tolomeo fa partire un tiro a rientrare con la palla che sfiora il palo, poi ci prova con una conclusione che termina sull’esterno della rete. Sul finire della gara è sempre Tolomeo il protagonista, con il destro di prima intenzione che permette al Riccione di acciuffare il pareggio.

Savignanese - Imolese: 0 - 1
Rete: 37’ st Gallina.
SAVIGNANESE: Pacileo, Ceppini, Magnani, Fattori, Paglialonga, Basini, Savadori (8’ st Donati), Lucchi, Farneti (22’ st Giardi), Ceschi, Tozzi. All. Farneti.
IMOLESE: Zannoni, Borini, Battistini, Naldi, Domini, Gallina, Ballacci, Zaganelli, Belluzzi, Fabbi, Salomone. All. Mastrocinque.
Arbitro: Mei di Pesaro.

Un gol di Gallina segnato a otto minuti dal termine permette all’Imolese di espugnare lo stadio ‘Capanni’ di Savignano. E’ stata una partita in cui i locali hanno dominato nel primo tempo, sprecando due grosse occasioni da gol prima con Ceschi al 15’ (bravo in verità il portiere ospite Zannoni in uscita) e poi con Magnani al 45’ (ancora l’estremo difensore imolese in evidenza con un salvataggio di piede). Nella ripresa i rossoblù escono maggiormente allo scoperto, rendendosi minacciosi con Borini che costringe Pacileo prima a distendersi in tuffo (16’) e poi a deviare in corner un tiro ravvicinato (al 21’). L’Imolese spinge con maggiore decisione e al 36’ Gallina fa le prove del gol, con un colpo di testa che esce fuori di poco. Due minuti dopo su angolo calciato da Fabbi è lo stesso Gallina che anticipa tutti e di testa infila Pacileo con il pallone che finisce sotto la traversa. Il forcing finale dei locali non sortisce alcun effetto positivo e così l’Imolese porta a casa tre punti, quando forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.

Torconca - Reno Centese: 2 - 0
Reti: Cannizzo al 10’ pt, Battaglia al 40’ pt.
TORCONCA: Bertani, Leardini, Mancini, Rizzotto, Rossi, Patregnani, Battaglia (10’st Gabellini), Cipriani, Angeli (40 st Amadei), Cannizzo (20’st Lisi), Casanova. A disposizione: Tacchi, Facondini, Palmieri, Ricciatti. All. Gaudenzi
RENO CENTESE: Ferrari, Mateuzzi, Smerilli, Cuccarello, Finardi, Guerzoni, Gennari, Forgheri, Caniglia, Galeri (al 1’ st) Mateuzzi T, Melucci (al 25’ pt Peretto). A disposizione: Cristofari, Santoro, Finardi, Rodolfi, Petrone. All. Rambaldi
Arbitro: Caselli di Reggio Emilia

Domina e conquista i tre punti il Torconca. E succede tutto nel primo tempo. Al 10’ i padroni di casa trovano già la via del gol: da un lancio di Patrignani per Angeli sull’out sinistro, nasce il cross per Cipriani, il pallone carambola in mezzo all’area per poi giungere a Cannizzo che, dopo aver saltato il diretto avversario trafigge il portiere sul primo palo. Dopo essere passatom in vantaggio il Torconca insiste e il raddoppio arriva al 40’: Casanova s’invola sulla sinistra, riesce a liberarsi in slalom di due avversari, appoggia poi la palla a Patrignani che, a sua volta, pennella un cross preciso per Battaglia il quale, di testa, corregge alle spalle di Ferrari. Ad inizio ripresa la Reno Centese prova il tutto per tutto e arriva a colpire una traversa con Guerzoni. Ma si tratta slo di un fuoco di paglia, perchè non riesce mai ad andare a rete. Il Torconca incassa così tre punti d’oro e risale in classifica.



Verucchio - Sasso Marconi: 1 - 2
Reti: 15’ pt Nicolas Costantini, 48’ pt. Stefanelli, 41’ st Diano
VERUCCHIO: Ugolini, El Haloui, Leardini, Semprini, Masini, Bonavitacola, Stefanelli (30’ st Pompili), Berretti, Gori (19’ st Sacco), Fratti, Polidori All. Andruccioli
SASSO MARCONI: Lazzari, Vitali (12’ st Peraldini), Galassi (34’ st Soldati), Brancaccio, M. Costantini, Agosto, Benini, Dalledonne (13’ st Diano), N. Costantini, Cerbone, Vici. All. Farneti
Arbitro: Marabini di Faenza
Note: espulso Leardini al 31’st per somma di ammonizioni

Continua il momento negativo del Verucchio che comunque meritava il pareggio. Cominciano meglio gli ospiti che sfiorano il vantaggio al 6’ con Nicolas Costantini il cui diagonale esce di poco. Il centravanti del Sasso Marconi fa centro invece al 15’ sfruttando l’assist di Cerbone. Al 20’ Ugolini manda in angolo la botta di Cerbone. Il Verucchio dopo avere rischiato di subire il raddoppio pareggia al 48’ con Fratti con un bel diagonale. Al 31’ punizione di Leardini e Bonavitacola di testa manda la palla a sfiorare il palo. Pochi secondi dopo Leardini rimedia il secondo giallo per una inutile entrata da dietro a centrocampo e il Verucchio rimane in dieci. Al 38’ Lazzari compie una parata decisiva quanto difficile sul destro da fuori di Berretti. E infine al 41’ Diano forse cercando il cross dalla sinistra trova una traettoria che inganna Ugolini e condanna il Verucchio alla quarta sconfitta interna, facendo esultare i tifosi del Sasso Marconi.

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