mercoledì 15 aprile 2009

QUARTI COPPA ITALIA: CESENATICO KO

QUARTI DI FINALE - Andata - 15 aprile 2009

Castel Rigone - Cesenatico: 2 - 0
RETI: 11’pt Lillocci, 6’st Rigucci
CASTEL RIGONE: Puntelli, Vergaini, Dolciami, Pinazza, Pobega, Belfiori, Valli, Menchinella, Rigucci (31’st Baciocchi), Lillocci (25’st Romano), De Luca. All. Nofri
CESENATICO: Santarelli, Platone (35’st Koltsov), Righi, Bendoni, Fattori, Bari, Teodorani, Rispoli, Salzano, Gualtieri (28’st Romagnoli), Franchini (19’st Zavattini). All. Valdifiori
ARBITRO: Marcoli di Schio (Assistenti Anzolin di Schio e Marcuzzi di Vicenza)
NOTE: Ammoniti: 16’pt Salzano, 36’pt Teodorani, 5’st Bari, 18’st Rispoli, 30’st Fattori, 41’st De Luca
CASTEL RIGONE – Buona la prima! Il quarto di finale fra Castel Rigone e Cesenatico si rivela poco più che una formalità per gli uomini di patron Cucinelli. Al di là del punteggio finale, l’undici di Nofri è stato superiore ai romagnoli che, nonostante la presenza di giocatori del calibro di Teodorani, Fattori e Santarelli, hanno faticato ad entrare in partita avvicinandosi dalle parti di Puntelli solo nel finale. Il Castel Rigone ripropone il classico 4-3-3, con Lillocci che abbandona la posizione “alla Pirlo” in favore di Pinazza e si piazza sul centrosinistra con licenza di incursione. Dall’altra parte Valdifiori opta per un 3-4-3, con capitan Teodorani in fascia destra e trio d’attacco formato dai due ex-Cervia, Gualtieri e Salzano, e dall’esterno sinistro Franchini. Il Castel Rigone si fa subito vivo in area ospite con De Luca (6’) e Lillocci (7’) ma le conclusioni sono imprecise. All’11’ il vantaggio lacustre: Valli lavora una buona palla dal limite dell’area destro, vede l’incursione di Lillocci il cui tiro rasoterra subisce una leggera, quanto decisiva, deviazione da parte di Bendoni e si infila alle spalle di Santarelli. Nonostante il caldo primaverile, Valdifiori capisce che non è aria, e si abbottona passando ad un 5-4-1, raddoppiando sulle fasce, laddove partono i principali pericoli. Il Castel Rigone però insiste con Menchinella (21’) che su cross di Valli si smarca nell’area piccola, ma la sua girata è imprecisa, e al 34’, quando De Luca libera il sinistro dal limite, ma il tiro a girare dà solo l’illusione del gol. Il Cesenatico si fa vivo solo nel finale di primo tempo, quando Salzano, sugli sviluppi di calcio d’angolo manda di testa alto. Chi si aspettava un arrembaggio ospite nella ripresa, rimane subito deluso, visto che al 6’ i lacustri concedono il bis: Pinazza apre per De Luca che da posizione quasi di corner pesca la testa di Belfiori sul secondo palo che confeziona un invito al bacio per il liberissimo Rigucci che da pochi passi mette dentro. A questo punto il Cesenatico ha un piccolo sussulto con Gualtieri che prima, ben imbeccato da Teodorani, tenta un maldestro pallonetto senza esito. I romagnoli alzano il proprio baricentro, Nofri capisce che Lillocci è stanco e mette dentro Romano a dar man forte ai soldatini Pinazza e Menchinella, mentre dall’altra parte Valdifiori toglie gli inutili Franchini e Gualtieri per i giovani Zavattini e Romagnoli, alzando il raggio d’azione di Rispoli e Teodorani, ma le cose non cambiano. Anzi, è ancor l’indiavolato De Luca che si beve l’esperto Teodorani ma il suo sinistro è strozzato e finisce tra le braccia di Santarelli, che poco dopo si esalta volando al sette a smanacciare una bellissima girata del neo entrato Baciocchi. Fallito il tris, il Castel Rigone corre qualche brivido due minuti più tardi, quando su contropiede Salzano sfugge sul filo del fuorigioco, ma in diagonale centra il palo. Poi nel finale, su punizione, sinistro dalla distanza di Rispoli con Puntelli che devia in tuffo. Poi niente più, con i meritati applausi del S.Bartolomeo al fischio finale. L’unico cruccio per Pobega e compagni, rimane quello di non aver chiuso il discorso qualificazione già quest’oggi.

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