domenica 26 settembre 2010

TABELLINI 4°GIORNATA

GIRONE A (Fonte: L'Informazione)

BettolaPonte - Terme Monticelli: 3 - 0
Reti: 30'pt (rig.) Modafferi, 35'pt e 5'st Centofanti
BETTOLAPONTE: Daffe; Fogliazza, Cimmino; Lovattini, Fulcini, Rieti; Baldini, Grillo (44'st D'Amore), Centofanti (44'st Aamrani), Modafferi (35'st Montini), Mungo. All.Franzini
TERME MONTICELLI: Chittolini; Bianchi (21'st Aracri), Frazzi; Graziano, Nevicati, Melli; Rossetti (1'st Ughetti), Pesci, Cuccu, Urbano, De Luca (30'st Ferretti). All.Paraluppi
Arbitro: Dall'Asta di Reggio Emilia

Si interrompe l'imbattibilità del Monticelli, che incassa a Piacenza, sul campo del Bettola Ponte, la prima sconfitta stagionale. Un ko molto pesante quello rimediato dai termali, in giornata totalmente negativa, contro la squadra dell'ex giocatore e mister del Fidenza Arnaldo Franzini, che ha invece dominato e giocato un match praticamente perfetto, chiudendo la pratica in meno di un'ora. Dopo un avvio equilibrato al 30' Mungo viene steso in area vittima di una morsa tra Bianchi e Chittolini, con fallo sanzionato a quest'ultimo e Modafferi trasforma il rigore dell'1-0. Passano solo cinque minuti e Centofanti, dopo una serpentina, con un diagonale infila il raddoppio. Il Monticelli invece sotto porta è un po' sfortunato, con De Luca che prende una traversa su punizione, e un po' vittima della bravura di Daffe, protagonista di un paio di ottimi interventi. Nella ripresa però i termali spariscono dal campo e dopo 5 minuti vengono beffati ancora da Centofanti, che approfitta di un retropassaggio impreciso di Frazzi, intercetta il pallone e cala il tris. Game over sulla gara e festa per la squadra piacentina.

Colorno - Crevalcore: 1 - 2
Reti: 22’pt Ierardi, 38’pt Montali, 27’st Ierardi
COLORNO: Pini, Giuffredi, Caraffini, Demicheli, Fiorasi G., Manicone (41’st Reggi), Scaravonati, Greci, Montali, Pelizza, Paini (22’st Pin) (Pignotti, Nuzzo, Quagliotti, Allodi, Ugues) All.Piccinini
CREVALCORE: Bretta, Muzzioli, Munaro (8’st Canè), Gilli, Ciclamino, Panzetti, Modica (13’st Rosi), Po’, Ierardi (42’st Azzouzi), Carnevale, Bisoni (Oleandri, Pecorari, Bicocchi, Compagnucci, Rosi) All.Galassini
Arbitro: Gandolfi di Modena

Seconda sconfitta stagionale del Colorno che in casa contro il Crevalcore deve chinare la testa alla doppietta di Ierardi e recriminare non poco per le uniche due amnesie che sono valse il risultato finale. Gli ospiti, che fino a questo momento avevano lasciato l’iniziativa ai ragazzi di Piccinini, al primo vero affondo passano. Modica al 22’ pesca in velocità Ierardi che scappa a Caraffini e si presenta indisturbato davanti a Pini che infila con un destro in corsa. Al 38' il pareggio di Montali: il bomber colornese riceve dentro l’area, stop e palla sul sinistro ma invece che mirare al secondo palo, come difensore e portiere si aspettano, opta per chiudere il tiro sul primo palo: una rasoiata che spiazza Bretta e gonfia la rete per l’1-1. Ma nonostante il dominio gialloverde, passa ancora il Crevalcore, che appena si affaccia nell’area avversaria non perdona. Come nel primo tempo Ierardi, sempre lui, sfila sulla fascia, si accentra e fa secco Pini con un colpo che s’insacca imparabilmente sotto la traversa.

Formigine - Correggese: 0 - 0
FORMIGINE: Gargiulo, Ovsyannikov, Barbieri (dal 34’st Guglielmetti), Germano (dal 16’pt Bertolani), Pittalis, Lanzellotto, Migliorini, Cherutti, Toni, Ferri, Pelatti (dal 4’pt Milani). A disp: Malavasi, Annesi, Carelli, Faso. All. Balugani
CORREGGESE: Celeste, Ziliani, Negri, Davoli, Suprani, Bruini (dal 1’st Reami), Ben Hassen, Venturelli (dal 18’st Namuangrak), Bellesia (dal 35’st Omenaka), Giovanardi, Sackey. A disp: Copelli, Pane, Borghi, Daolio. All.Zanasi.
Arbitro: Iannacone di Faenza
Note: giornata di sole autunnale, terreno in ottime condizioni, spettatori 150 circa. Ammonito: Davoli. Espulso: Cherutti per doppia ammonizione

Secondo punto nelle prime cinque giornate per il Formigine, che dopo la sconfitta di Monticelli torna a conquistare un risultato positivo. A dire il vero, al “Pincelli” la truppa di Balugani avrebbe voluto fortemente i tre punti. Ma tra il dire e il fare, a volte passa tanto. E allora l’avvio di gara è un po’ stentato. Da segnalare solo, per il grave (forse gravissimo?) infortunio occorso a Pelatti: per l’ex reggiano, potrebbe trattarsi di stiramento al bicipite femorale della coscia destra. In settimana, se ne saprà di più. Notizia negativa, come positiva non è stata la conclusione di Ferri al 27’ che a colpo sicuro da posizione ideale, trova Suprani che devia miracolosamente. E all’ultimo giro di lancetta della prima frazione, Bertolani trova il destro volante di Ferri che manda la sfera alta di pochissimi centimetri sulla porta difesa da Celeste. Ed è lo stesso Celeste che al 35’ della ripresa, salva la Correggese anticipando in uscito un Toni lanciatissimo. Ma l’occasione migliora di tutti i 90’, arriva al primo minuto di recupero. Omenaka, l’ex veredeblù, si trova a tu per tu con Gargiulo. La mira è tutta da dimenticare.
SPOGLIATOI. «Pelatti dovrà in settimana fare l’ecografia, non riusciva nemmeno a camminare». Non ha sensazioni positive il direttore generale Vincenzo Corrente: «Secondo me si tratto di uno strappo al bicipite femorale della coscia destra. Si è proprio sentito il classico “crack” dell’infortunio. Il mercato? Aspettiamo l’esito, adesso ci guardiamo, e poi vedremo cosa fare. Ora come ora è troppo prematuro»

Pallavicino - Fidenza: 1 - 1
Reti: 16'pt Vado, 15'st rig. Rastelli
PALLAVICINO: Araldi, Nadotti (44'st Ceci), Arata; De Angelis (38'st Baroni), Delnevo, Baratti; Melotti, Ciceri, Zanni (33'st Campanini), Silvestri, Rastelli. All. Melotti
FIDENZA: Scarica, Ibrahimi (44'st Favagrossa), Liverani; Petrelli, Piva, Gorrini; Bertolini, Pizzelli, Vado (15'st Campos), Fermi (38'st Zamboni), Busani. All. Mantelli.
Arbitro: Chimenti di Casale Monferrato
Note: espulsi Gorrini (F) al 14'st per doppia ammonizione, il dirigente del Fidenza Censi al 30'st per proteste e Campos (F) al 37'st per gioco violento.

Finisce in parità l’atteso derby parmense. Al primo affondo passano i bianconeri: al 17' bel duetto tra Pizzelli e Petrelli, palla al centro per Fermi che di destro trova la deviazione miracolosa di Araldi ma il più lesto a ribadire in rete è Gennaro Vado che corre a esultare per un gol che pesa come un macigno. Prova a reagire il Pallavicino e prima Rastelli calcia alto da posizione defilata e poi è Zanni ad avere la palla buona sul sinistro ma calcia alto da pochi metri. Vado può chiudere il match, ma la conclusione del puntero reggiano è troppo debole e Araldi si allunga sulla sua sinistra e blocca la sfera. Nella ripresa al 5' un altro match ball stavolta sui piedi di Fermi. Diagonale di destro angolato ma debole e Araldi fa ancora bella figura bloccando a terra. Poi inizia lo show dello sciagurato Chimenti: punizione (inesistente) per presunto fallo su Silvestri, batte a sorpresa Melotti mettendo De Angelis davanti a Scarica, tiro cross dell'esterno sinistro che se ne va in angolo deviato. Si buttano sulla sfera Rastelli e Gorrini, ma mentre la palla è già fuori, si ode il fischietto dell'arbitro che decreta il rigore e la seconda ammonizione al centrale bianconero, che deva lasciare i suoi in 10. Lasciamo giudicare a voi tutti dalla sequenza fotografica la decisione della giacchetta nera. Rigore perfetto con palla da una parte e Scarica dall'altra. Ma ancor più grave l'errore di pochi minuti dopo. Palla filtrante di Fermi per Petrelli, che ruba il tempo a Baratti. Il difensore dei blues lo sgambetta in piena area ma Chimenti (e credere alla buona fede vi assicuro non è semplice) fa segno al n.4 fidentino di rialzarsi. Perde la testa la panchina bianconera e a farne le spese è il dirigente Censi allontanato dallo sciagurato arbitro. A 20' dalla fine l'ultima chicca della terna: rinvio di Araldi, saltano Campos e Silvestri, l'arbitro fischia fallo a favore del Busseto ma il guardalinee Gioia vuole dare un segno della sua presenza e richiama l'attenzione dell'arbitro segnalandogli un colpo proibito del difensore argentino a Silvestri, che manco se ne era accorto. In 9 contro 11 il Fidenza resiste.

Polinago - Castellarano: 1 - 3
Reti: 11’ e 30’ Rispoli, 43’ Nalli, 70’ aut. Morselli
POLINAGO: Bandieri, Zanichelli (46’ Cavicchioli), Benassi, Balocchi (46’ Migliorini), Scarabelli A., Puglia, Crovetti (46’ Cerchiari), Vernia, Marchini, Perziano, Iannelli. A disp. Piacentini, Rovatti, Chiea, Scarabelli D. All. Ladurini
CASTELLARANO: Giaroli, Sghedoni, Morselli, Covili, Marzocchi, Poggioli, Rispoli (70’ Terranova), Pattacini, Nalli, Dall’Aglio (54’ Scalabrini), Rossi. A disp. Semeraro, Esposito, Silvestrini, Spezzani, Spadaccini. All. Nannini
Arbitro: Mariola di Piacenza (Bernabei di Finale Emilia e Gentile di Bologna)
Note: circa 100 spettatori. Ammoniti: Vernia, Perziano, Marzocchi. Espulso: Scarabelli D. per protesta. Calci d’Angolo : Polinago 3;

Il Polinago cede sul campo di casa a un Castellarano in palla e già avanti al 12’ con Rispoli che trasforma con freddezza un calcio di rigore provocato da Zanichelli su Dall’Aglio. Al 30’ su una conclusione da centrocampo di Rispoli, Bandieri incespica indietreggiando sul terreno scivoloso e la palla s’insacca in rete. Il Polinago subisce gli attacchi degli ospiti e al 43’ sugli sviluppi di un corner Nalli trova il 3-0. Al 56’ Perziano coglie il palo ma sulla respinta Morselli insacca ingenuamente nella propria porta.

Salsomaggiore - Casalese: 1 - 1
Reti: 7'st Cornali, 40'st Buoli
SALSOMAGGIORE: Piccinini, Okoruwa, Lusardi; Pioli, Ghia, Bottioni; Russo (15'st Cavalca), Billone, Anceschi, Cornali (20'st Marsili), Pelizza (30'st Provenzano). All. Pioli
CASALESE: Bosoni, Citro, Oliverio; Tagliavini (8'pt Mariniello), Bertocchi (15'st Ottoni), Lanfredini; Domi, Pugliese, Buoli, Campisi (32'st Bolsi), Ghillani. All. Franzini
Arbitro: Vingo di Pisa

Salsomaggiore e Casalese si dividono la posta nella sfida del Francani. Gara equilibrata e risultato finale sostanzialmente giusto, nonostante il rammarico dei padroni di casa, raggiunti solo nelle battute finali. Da segnalare la “festa” prima del fischio iniziale, quando i dirigenti del Salso sono stati premiati dalla Figc, presente con il presidente Minetti, per la vittoria dell'ultimo campionato di Promozione. Dopo un primo tempo senza particolari acuti, in cui si è segnalato l'infortunio al capitano casalasco Tagliavini, il Salsomaggiore si porta in vantaggio in apertura di ripresa grazie ad un azione tutta in “famiglia”: Brian Pelizza dalla destra scodella un cross al centro per il cugino Alessandro Cornali, che a centro area con un colpo sotto batte Bosoni. A 5 minuti dalla fine su lancio di Pugliese, il centravanti Buoli si trova a tu per tu con Piccinini, che respinge il primo tiro ma non può nulla sulla ribattuta. Così finisce 1-1, e per la Casalese è il primo punto in campionato, che consente ai lombardi di non essere più soli all'ultimo posto.

San Nicolò - Rubierese: 3 - 1
Reti: 48’ Dallari, 53’ Olivieri, 58’ rig. Campolonghi, 68’ Galli
SAN NICOLÒ: Marseglia, Maino, Colombi, Terret, Nani, Ciotola, Jakimowski, Galli,
Olivieri (75’ Cerati), Campolonghi (73’ Delfanti), Burgazzoli (64’ Botti). All. Mazza
RUBIERESE: Ferrari A., Mari (72’ Fantuzzi), Ferrari F., Gibellini, Oppido, Serpetti, Fraccaro, Ricchetti (68’ Tazzioli), Dallari, Cacitti, Sellami. All. Ferraboschi
Arbitro: Rizzelli di Bologna. Collaboratori: Troiano e Scalera di Modena
Note: presenti circa 150 spettatori. Espulso all’80’ l’allenatore della Rubierese Ferraboschi

Succede tutto quanto nella ripresa dopo 45’ contraddistinti da un grande agonismo ma pochissime emozioni. Dopo una prima parte di gara con il chiaro ma sterile predominio dei padroni di casa, a sorpresa, la Rubierese passa in apertura di secondo tempo. La fuga mancina di Sellami è chiusa con un diagonale al veleno che Marseglia disinnesca ma, sulla deviazione, Dallari è un fulmine e, di testa, porta in vantaggio i suoi. Siamo al 48’ e il S.Nicolò, riordinate le idee, da il “la” alla propria reazione furibonda. Già al 51’ ecco l’occasione per gli uomini di Mazza per mettere a posto le cose: Campolonghi però, dopo essersi procurato un penalty, inventa un cucchiaio piuttosto goffo e Ferrari ringrazia. L’errore però, rende ancor più furente la manovra bianconera che, due minuti dopo, si concretizza nel gol del pareggio. Oppido e soci applicano la tattica del fuorigioco in maniera inopinata e Olivieri, indisturbato, sfrutta alla grande il rinvio senza troppe pretese di Nani saltando Ferrari in uscita disperata e depositando in rete. Un gol che mette le ali ai piacentini: al 58’ ancora Campolonghi protagonista. Oppido stende nel cuore dell’area l’ex Pizzighettone e Rizzelli indica nuovamente il dischetto: questa volta, il bomber sannicolino scaraventa col destro il pallone nell’angolino alla destra di Ferrari. La Rubierese non esiste più e i bianconeri passeggiano letteralmente. Il conto è chiuso da Galli che, con un destro dal limite, dopo il bell’assist del solito Campolonghi, fredda nuovamente Ferrari e regala un finale di gara tranquillo alla matricola piacentina. Solo al 91’ Marseglia è chiamato in causa: l’estremo difensore risponde da campione ai tentativi in serie di Sellami e Cacitti, poco prima del triplice fischio di chiusura.

Scandiano - San Felice: 1 - 1
Reti: 6’ Baraldini, 8’ Ingardi
SCANDIANESE: Pè, Micheli, Tognoli, Fornili, Castrianni, Dallari, Malivojevic, Rondanini (Bondi al 28’, Ferrari al 16’st), Ingardi, Rabitti, Lionetti (Maramotti al 34’st). A disp.: Caponio, Freddi, Rizzuto, Rossi. All. Iemmi
SAN FELICE: Baia, Badiali, Marchesini, Busatti, Broccoli, Cavina, Ragazzi, Tripepi, Baraldini, Buganza, Sagna (Di Costanzo al 31’st). A disp.: Stabellini, Mari, D.Morini, Giannetto, A.Morini, Carazzato. All. Semeraro
Arbitro: Ballarini di Bologna
Note: ammoniti Fornili, Dallari, Lionetti, Bondi, Marchesini.

Tutto in tre minuti. Un gol per parte nello spazio racchiuso tra il sesto e l’ottavo di gioco. In vantaggio il San Felice con Baraldini, replica Scandianese con Ingardi. Al 6’ Baraldini è bravo a sfruttare un lungo lancio trasversale di Ragazzi. Divincolatosi della marcatura del difensore Micheli, Baraldini entra in area lasciando partire un potente rasoterra che va ad infilarsi a fil di palo. Nulla può l’incolpevole Pé. Pronta ed immediata la reazione della squadra di casa. Dopo soli 120 secondi, Ingardi era bravo a sfruttare un traversone dalla fascia sinistra calciato da Rabitti ed a colpire di testa mandando la sfera alle spalle dell’estremo Baia. Rossoblu ancora vicini alla realizzazione al minuto numero 16. Al termine di un’azione insistita da parte di Rabitti, la sfera perveniva sui piedi di Malivojevic che mandava di poco alto sulla traversa. Al 28’ tegola per lo Scandiano. Uno scontro a centrocampo con il senegalese Sagna portava la squadra di casa a privarsi dell’unico centrocampista di ruolo. Rondanini aveva la peggio ed usciva anzitempo dal rettangolo di gioco. Caviglia sinistra fuori uso e nella caduta a terra, urta il capo con l’occhio sinistro ed a fine gara si presentava nero.
Nella ripresa dopo che Malivojevic ha avuto l’opportunità di portare avanti i suoi, nel finale la gara s’infiamma. Rabitti a pochi istanti dalla fine calciava a botta sicura, ma il portiere era bravo ad opporsi. Subito dopo Ingardi veniva atterrato in area da Broccoli, ma l’arbitro sorvolava. Poi Buganza era bravo a saltare un difensore lasciando poi partire un destro che Pé respingeva a fatica.
SPOGLIATOI Il ds del S.Felice Pellacani: «Gara equilibrata, alla fine il pareggio è giusto».

Solierese - Traversetolo: 2 - 1
Reti: 44’pt Bulgarelli, 12’st Righi, 38’st Kessabi
SOLIERESE: Ferrari, Fontanella (36’st Brandoli), Mussini, Agazzani, Righi, Campedelli, George, Owusu, Bulgarelli (45’st Lusvardi), Del Sole, Gasparini. All.Aguzzoli
TRAVERSETOLO: Bernini, Belli, Zirri, Serra, Ferretti, Fontana, Nardi (15’st Kessabi), Masini, Gualtieri, Celebi (16’st Brembilla), Bertucci (22’st Musi). All.Mingozzi
Arbitro: Villa di Rimini
Note: ammonito Ferretti, Espulso Masini al 33’st per gioco violento. Recupero 2’+4’

Finalmente arriva la prima attesa vittoria in campionato per la Solierese, che al termine di una gara sofferta ha la meglio nel finale sulla diretta concorrente per la salvezza Traversetolo. Solierese subito decisa e al 7’ è Bulgarelli ad impegnare Bernini, quindi al 26’ è il turno di Owusu. Solierese all’arrembaggio e e al 44’ bomber Bulgarelli su lancio del giovane Fontanella trova l’inzuccata vincente. Nella ripresa gli ospiti, molto attivi, reagiscono ma incassano la rete del 2-0 solierese siglata da Righi su corner pennellato da Owusu. Ferrari dice di no a Kessabi e Musi prima di capitolare nel finale al gol di Kessabi. Finale di sofferenza per i gialloblu di casa che stringono però i denti portando in porta partita e i primi 3 punti dell’anno.
SPOGLIATOI. Nel postpartita il tecnico ospite Mingozzi commenta così la sconfitta dei suoi: «Siamo vivi, sotto di 2 reti siamo rimasti in partita con grinta fino alla fine, facendo paura alla Solierese con un gol, un palo, una parata miracolo di Ferrari e un nostro ottimo secondo tempo». Festa invece per Armando Aguzzoli e la sua Solierese: «E’ una vittoria meritata, anche se abbiamo sofferto troppo nel finale. Ma ho visto la giusta fame e la giusta determinazione nei miei ragazzi, ai quali faccio un plauso. Anche quest’anno ci sarà da lottare e saranno almeno otto le squadre che si giocheranno la salvezza».


GIRONE B (Fonte: Il Resto del Carlino)

Faenza - Comacchio Lidi: 0 - 1
Rete: 39’ st Azor su rigore
FAENZA: Brandi, Bertoni (8’ st Mazzone), Manaresi, Brunetti, Donati, Salvatori (30’ pt Visani), Pollino (31’ st Pasini), Errani, Ricci, Fontana, Rondinini. Allenatore: Evangelisti
COMACCHIO: Turrini, Pace, Bongiorno, Bevoni, Errani, Folegatti, Fabbri (24’ st Hackimi), Mantovani, Reindorf (34’ st D’amato), Azor, Rizzo. Allenatore: Di Donato
Arbitro: Giglioli di Forlì

PRIMI tre punti del Comacchio ottenuti sul campo di un Faenza sempre più opaco, ormai in fondo alla classifica. I ferraresi dominano nel primo tempo, con almeno tre nitide palle gol. Al 23’ girata in area di Azor, la palla finisce sui piedi di Mantovani che si fa ribattere il tiro. Al 26’ gran tiro di Fabbri da fuori area e bella risposta di Brandi in angolo. Al 32’ Bongiorno pesca Rizzo ben posizionato sull’out sinistro dell’area, gran botta al volo, ma Brandi ci mette i pugni. Prima dell’intervallo break del Faenza con Ricci, che appoggia per Pollino, ma la conclusione è debole. Nella ripresa il Faenza comincia ad ingranare, anche se la manovra dei manfredi è macchinosa. Al 59’ Brunetti dalla sinistra per Pollino che in area si fa sottrarre la sfera da Pace. Bella conclusione di Fontana al 64’, ma Turrini c’è. Il Comacchio si risveglia nell’ultimo quarto d’ora con Rizzo che da pochi passi si fa ipnotizzare da Brandi. Poi Azor viene atterrato in area da Mazzone, rigore trasformato dallo stesso Azor che regala la vittoria ai ferraresi. Vani gli ultimi tentativi di agguantare il pareggio da parte del Faenza.

Il Senio - Castenaso: 1 - 1
Reti: 41’ Cacciari, 93’ Tosi
IL SENIO: Minguzzi, Campri, Olivieri, Fusconi (83’ Melandri), Filippi, Tosi, Asturi (61’ Pasolini), Cacchi, Sow, Callegari, Dall’Agata (46’ Ferrara). All. Scozzoli
CASTENASO: Giovannini, Nobile, Cavallo, Pappalardo, Muccini, Puggioli, Cusato, Cacciari, Cataldi (64’ Cazzola), Pelitano (70’ Capasso), De Brasi (83’ Gjinaj). All. Salmi
Arbitro: Dall’Oco di Finale Emilia
Note: espulso Muccini al 63’

PAREGGIO sostanzialmente giusto anche se il Senio è riuscito a segnare solamente nei minuti di recupero- Gli ospiti sono partiti molto forte e dopo 10 minuti hanno colpito un palo con Cusato su una conclusione da fuori area. Al 26’ pallonetto di De Brasi con Tosi che salva sulla linea. E cinque minuti dopo bel cross di Olivieri per la testa di Sow, la conclusione finisce sul palo, ma nessun giocatore di casa riesce a toccare il pallone e a mandarlo in rete. Al 41’ il vantaggio degli ospiti: Cacciari prende palla, entra in area e supera anche Minguzzi depositando il pallone in fondo alla rete. Molto combattuta la ripresa con i locali alla ricerca del pareggio e la partita ha avuto una svolta al 63’ con l’espulsione di Muccini. A quel punto il Castenaso si è chiuso ancora di più per difendere il vantaggio e così la squadra di casa ha stretto d’assedio al formazione avversaria. Il pareggio è giunto al 48’: su calcio d’angolo di Callegari il più lesto di tutti a colpire di testa, in mischia, è stato Tosi, tra il tripudio dei tifosi del Senio. Un pari che a quel punto lascia molto amaro in bocca alla formazione ospite.

Imolese - Cervia: 1 - 2
Reti: 1’ pt Casadei, 19’ st Cangini, 37’ st Spagnoli
IMOLESE: Zannoni, Rossi, Mongardi (16’ st Tedeschi), Lagorio (26’ st Castellucci), Mascherini, Gallina, Borini, Biondini, Belluzzi, Spagnoli, Salomone. All.: Maurizio Barattoni.
CERVIA: Bertaccini, Missiroli, Bardelli, Candoli, Fratta, Lessi, Casadei (33’ st Biserna), Garroni, Venturi (45’ pt Piscaglia, 10’ st Mazzavillani), Cangini, Corradini. All.: Matteo Domeniconi.
Arbitro: Fossanova di Milano.
Note: espulso Bardelli al 4’ st.

IL CERVIA vince al Galli e manda in crisi l’Imolese, che ha perso la seconda partita consecutiva. Ancora una volta i rossoblù hanno dimostrato tutte le lacune difensive, e alla prima azione di gioco è arrivato il gol ospite: cross da destra di Corradini, a centro area Casadei ha battuto Zannoni con un piattone. È appena il 40” di gioco: un brutto campanello d’allarme. Gli uomini di Barattoni si vedono per la prima volta al 4’: punizione di Spagnoli parata senza problemi. Un minuto dopo i padroni di casa reclamano per un fallo da rigore di Fratta su Belluzzi. Al 41’, Belluzzi è atterrato di nuovo: l’arbitro concede il rigore, poi ci ripensa e opta per una punizione, poi tirata alta da Spagnoli. Ripresa. Ti aspetti l’Imolese, invece è ancora il Cervia ad andare in gol: su angolo, Cangini viene lasciato da solo e dal dischetto al volo fa 2-0. Spagnoli accorcia le distanze con un calcio di punizione dei suoi al 37’.

Ozzanese - Misano: 1 - 2
Reti: 22’ pt Marino, 15’ st Monti, 35’ st Semprini.
OZZANESE: Sammarchi, Bertolone, Cuppini, Barone, Villa, Genova (36’ st Livi), Gabrielli, Franceschi (7’ st Sudano, 23’ st Ercolessi), Monti, Venturi, Biscaglia. All. Montebugnoli.
REAL MISANO: Tonti, Sanchez, Costa (12’ st Mucci), Siliquini, Serafini (33’ st Grassi), Moroni, Roselli (23’ st Sottile), De Giacomi, Torres, Marino, Semprini. All.Maimone.
Arbitro: Santoni di Cesena.

PROSEGUE la corsa di testa del Misano che vince a Ozzano e mantiene quindi l’imbattibilità. La partita fatica ad ingranare e nei primi 20’ la palla rimane lontana dalle aree. La prima occasione è proprio il gol dei romagnoli: al 22’ Marino sul filo del fuorigioco stoppa la palla, scarta il portiere e segna di piatto in rete. I padroni di casa provano a reagire, ma mancano di precisione. Al 35’ la migliore azione del match viene conclusa da Monti con una mezza rovesciata sopra la traversa. E’ degli ospiti però la chance più ghiotta: al 37’ Siliquini crossa per Roselli, che da ottima posizione di testa cicca la sfera. Nella ripresa la prima azione interessante vale il pareggio per l’Ozzanese: al 15’ Biscaglia crossa dalla sinistra in area, Bertolone coglie la traversa e Monti insacca sulla ribattuta. Ospiti pericolosi al 19’ con Marino, che conclude un bel triangolo ma Sammarchi dice no, e al 23’ con Torres, perfetto nel colpire la palla ma altrettanto perfetto è Sammarchi in tuffo. L’assedio finale degli ospiti viene premiato al 35’ con Marino, abile nell’inventare un pallonetto-cross che Semprini deve solo spingere in gol di testa.

Ribelle - Riccione: 2 - 0
Reti: 5’ e 13’ st Bondi
RIBELLE: Spada, Venturi, Ceccarelli, Bartolini, Fabbri, Alessandrini, Galaffi, Molinari (17’ st Porcelli), Antonellini, Bondi (29’ st Candoli), Lazzari, All. Mariani
RICCIONE: Casadei, Marcatilli, Merendino, Lisi, Nodari, Lepri, Pentucci (29’ st Batani), Pacini, Di Carlo (1’ st Ciavatta), Tolomeo, Morelli (25’ st Marani) All. Lepore
Arbitro: Degli Esposti di Bologna

LE DUE RETI che hanno deciso la gara le ha firmate Matteo Bondi, ma il merito della bella vittoria sul Riccione va attribuita a tutta la Ribelle nel suo complesso: la squadra allenata da Mariani è stata superiore sotto ogni aspetto rispetto alla formazione avversaria. All’11’ Tolomeo controlla palla in area, ma il suo tiro di destro è innocuo. Al 18’ ci riprova col sinistro ma per Spada è facile parare. Al 24’ Antonellini prova la battuta dal limite, ma Casadei para a terra. Al 33’ la Ribelle si ripresenta al tiro: Molinari conclude da dentro l’area, ma alza troppo la mira. Nella ripresa dopo appena cinque minuti si sblocca il risultato: Lazzari serve Bondi, bravo ad aggirare Casadei e a depositare in rete. Passano solo otto minuti e la Ribelle raddoppia; Ceccarelli crossa da destra, Casadei sbaglia l’uscita e Bondi segna chiudendo di fatto la gara. La reazione del Riccione è timida e anzi gli ospiti rischiano di incassare la terza rete, ma al 46’ Lazzari mette fuori a porta vuota da sotto misura.

Sasso Marconi - Massa Lombarda: 0 - 1
Rete: 8’ st Gardenghi
SASSO MARCONI: Lazzari, Benini, Chiapparini (18’ pt Brancaccio) ; Galassi, Corvino, Luppi (6’ st Costantini Michael); Dalle Donne, Popolo (28’ st Costantini Nicholas), Vici, Cerbone, Arbizzani. Allenatore: Farneti.
MASSA LOMBARDA: Monterastelli, Alpi (28’ st Pederzoli), Dall’Alpi; Resta, Berti, Pezzi; Carèn (14’ st Minev), Foschini, Grazhadani (37’ st Asloune), Gardenghi, Baldinotti. Allenatore: Menghi.
Arbitro: Lizzio di Acireale.

IMPORTANTE vittoria esterna del Massalombarda che infligge la prima sconfitta stagionale al Sasso Marconi. I bianconeri hanno conquistato l’intera posta in palio grazie al gol realizzato da Gardenghi all’ottavo della ripresa, complice un distrazione difensiva dei locali che hanno indugiato nell’intervenire sul giocatore ospite, il quale, su rimessa laterale, si è incuneato fra le maglie della difesa ed ha battuto Lazzari con un tiro preciso. La partita è stata giocata a buon ritmo, con la prima parte che ha visto più decisi i padroni di casa che hanno sfiorato più volte il vantaggio con Arbizzani (20’, 26’ e 32’) e Cerbone (25’), mentre dalla parte opposta è stato Gardenghi a rendersi pericoloso al 42’ ed un minuto dopo. Nella ripresa c’è stato più equilibrio in campo, rotto solamente dal gol segnato da Gardenghi all’8’. Buona la prestazione del Massa, nelle cui file si è distinto in particolare Gardenghi, autore del gol.

Savignanese - Reno Centese: 2 - 3
Reti: 20’ Forghieri, 10’ st Savadori, 12’ st Melucci, 15’ st Zagnoli rig., 27’ st Gennari.
SAVIGNANESE: Lasagni, Ceppini, Bertozzi, Lucchi, Nucci (34’ pt Magnani), Basini, Donati (1’ st Savadori), Ceschi, Farneti, Zagnoli, Tozzi. All. Farneti.
RENO CENTESE: Ferrari, Matteuzzi, Smerilli, Cuccarello, Zingaro (61’ Santoro), Guerzoni, Gennari, Forghieri, Caniglia (38’ st Rodolfi), Petrone (23’ st Peretto), Melucci. All. Barioli.
Arbitro: Arace di Lugo.

TROPPI errori in attacco e anche in difesa per una Savignanese che vanifica il proprio gioco consentendo alla Reno Centese una vittoria esterna inaspettata. La squadra di mister Farneti al 20’ deve già rincorrere il vantaggio della Reno ottenuto con un colpo di testa ravvicinato di Forghieri su azione da calcio d’angolo. I locali comandano il gioco, ma non concretizzano le azioni costruite, fino al 55’ quando Savadori su cross di Tozzi scaraventa in rete con un gran tiro al volo. Passano appena due minuti e i ferraresi, complice una difesa poco attenta, permettono al bomber Melucci di riportarsi in vantaggio con un altro colpo di testa. La Savignanese non ci sta e Ceschi sfugge alla difesa della Reno che lo ferma in modo falloso: rigore con Zagnoli che dal dischetto riporta in parità la gara. Al 70’ Ceschi ha una grande opportunità, ma calcia alto da una buona posizione, mentre dalla parte opposta è Gemmari che sfrutta una svista difensiva gialloblù per regalare la vittoria ai suoi.

Torconca - Copparese: 1 - 3
Reti: al 19’ Ajuzie, al 55’ Franceschini su rigore, al 75’ Fiammanti, al 90’ Angeli su rigore.
TORCONCA: Farsoni, Lisi, Mancini, Rizzotto, Rossi, Patregnani, Gabellini (79’ Canini), Cipriani, Petitti, Angeli, Casanova (64’ Cannizzo). Allenatore Gaudenzi.
COPPARESE: Marzi, Ajuzie, Magri, Ferrara (38’ Marigliano), Franceschini, Monti, Zucconelli (63’ Bressan), Tralli, Fiammanti, Granata (86’ Dianti), Lettieri. Allenatore: Baiesi.
Arbitro: Carloni di Ravenna.

LA COPPARESE si impone con un perentorio 3-1. Partita a tratti piacevole che la Copparese ha condotto a proprio piacimento. Il Torconca ha tenuto bene il campo, combattendo ad armi pari solo il primo parziale, poi la classe degli ospiti ha fatto la differenza. Parte bene la Copparese e al 6’ Lettieri prende palla e giunto nei pressi dell’area scocca un rasoterra che lambisce il palo. Al 19’ su calcio d’angolo Fassone ‘cicca’ la palla, entra di testa Ajuzie e segna. Al 26’ su respinta della difesa Patregnani tira prontamente al volo, ma Marzi respinge in angolo. Due minuti dopo occasione per il Torconca: ancora Patregnani solo in area tenta di scavalcare Marzi ma manda clamorosamente fuori. Nella ripresa, al 55’, dopo una mischia in area del Torconca l’arbitro concede rigore per gli ospiti trasformato da Franceschini. Al 65’ Fiammanti riceve palla, calcia dal limite e segna il 3-0. Al 90’ rigore per il Torconca: lo batte Angeli e segna il gol della bandiera.

Verucchio - Sampierana: 0 - 3
Reti: 18’ st, 20’ st (su rigore) e 30’ st Zattini
VERUCCHIO: Placuzzi, Cupi, Dolci (31’ st Pompili), Semprini, Baschetti, Pascarella, El Aloui (15’ st Polidori), Sacco (20’ st Gori), Stefanelli, Fratti, Leardini All.: Andruccioli
SAMPIERANA: Bravaccini, Abbondanza, Michele Braccini, Righi, D’Alessandro, Narducci, Lanzi, Manenti, Tani (42’ st Silvani), Campacci, Matteo Braccini (9’ st Zattini) All.: Bartoli
Arbitro: Turrini di Faenza
Note. espulso Manenti al 42’ st

DEFINIRLA una mossa vincente è persino poco: al 9’ della ripresa Bartoli ha mandato in campo Luca Zattini e l’attaccante, fra l’altro un ex, ha messo a segno la tripletta che ha permesso alla Sampierana di incassare i tre punti. Dopo soli dieci minuti gli ospiti potrebbero trovarsi in vantaggio, ma Campacci non trasforma il calcio di rigore concesso da Turrini. Prima dell’intervallo occasioni da una parte e dall’altra, ma il risultato non si sblocca. Nella seconda parte di gara il protagonista come detto diventa Luca Zattini, l’attaccante ospite rompe l’ equilibrio al 18’ con un preciso pallonetto che Placuzzi non può intercettare. Al 20’ l’arbitro giudica volontario il fallo di mano di Dolci e concede il secondo penalty di giornata: Zattini non sbaglia e raddoppia. Alla mezzora Zattini riprova il pallonetto, anche in questo caso la scelta si rivela giusta e Placuzzi è di nuovo battuto. Nel finale il Verucchio ci prova con Stefanelli e Gori, però il risultato non cambia più.

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