Scandiano - Pro Settimo : 0 - 1
Marcatore: 62'Minniti
Scandiano: Ivan Ferrari, Buccelli (22'st Greci), Tognoli, Campedelli (10'st Tedeschi), Castrianni, Bulgarelli, Lionetti, Ferri, Ghillani, Malagoli (28'st Volpi), Rabitti. Allenatore: Salmi.
Pro Settimo: Gaudio Pucci, Marocco, Sasso, Ragagnin, Di Benedetto, Falco (28'st Viberti), Campagnaro (1'st Becchio), Romeo, Cresta, Nastasi, Minniti (19'st Ferone). All. Frara.
Arbitro: Bonavia di Portogruaro (Currie e Paccagnan di Venezia).
Game over al "Torelli". Scandiano rinvia l'appuntamento con la storia. Alla squadra di mister Salmi non riesce l'impresa di rimontare due reti al Pro Settimo che "cinico, spietato e fortunato" come ha ammesso l'allenatore piemontese Frara vola in serie D bissando il successo della settimana scorsa. La dura legge del gol punisce chi sbaglia, perché nell'essenza del calcio Scandiano è uscito con un pugno di mosche, giocando a meraviglia il primo tempo, ridicolizzando gli avversari ma con il risultato alla fine in bianco, unico neo di quarantacinque minuti da strappa applausi. Alla fine si conteranno quattordici calci d'angolo e una dozzina di occasioni, dall'altra parte un tiro e un gol. Questo è il calcio. "Ma la qualificazione l'abbiamo persa all'andata con i primi sei minuti allucinanti dove abbiamo subito due reti "ha puntualizzato alla fine mister Salmi. Pronti via e davanti al pubblico delle occasioni e in diretta sul satellite Scandiano si mostra bello, fin troppo. In rapida sequenza Lionetti, Buccelli, Campedelli, Ferri e ancora Lionetti fanno gridare al gol nei primi venti minuti, di riffa o di raffa il Pro Settimo ci salta sempre fuori, anche perché tra i pali c'è un tale Gaudio Pucci che prende tutto. Con il passare dei minuti cresce la pressione già forte dello Scandiano, Rabitti non è in giornata straordinaria ma insieme a Ghillani rende complicata la vita alla difesa piemontese. Sulle fasce Buccelli e Tognoli vanno via a meraviglia, Lionetti è la spina nel fianco. Pro Settimo non ci capisce più nulla e difende con nove giocatori dietro la linea della palla, i rossoblù reggiani strappano applausi ed elogi, che però non fanno i gol. Solo nel finale di tempo Pro Settimo recrimina per un rigore non assegnato su Campagnaro, dalla parte opposta Ghillani che "spara"il pallone sul portiere avversario è la sintesi del primo tempo.Nella ripresa c'è un rigore su Rabitti dopo tre minuti, ma il metro dell'arbitro è uguale a quello del primo tempo, Scandiano paga la sforzo della prima frazione e su azione di rimessa con cross di Becchio, Minniti anticipa tutti e porta in vantaggio il Pro Settimo. E' il colpo mortale, Salmi le prova tutte con dentro anche Tedeschi e Greci ma la porta avversaria continua ad essere stregata. Il ritmo cala in proporzione alle possibilità dello Scandiano che non si regala neppure il pareggio, il pallone di entrare non ne vuole sapere e intanto i supporters piemontesi tirano fuori le t-shirt con scritto "serie D", prima volta anche per loro. Un sogno che si concretizza dopo quattro minuti di recupero, il tempo di veder Ghillani tirare fuori l'ennesimo pallone. Era destino che dovesse finire così. Sipario
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